Posizionamento nei motori di ricerca: scadenzare i contenuti del sito

Gestire i contenuti del sito per un'indicizzazione efficace nei motori di ricerca e in Google.
del 26/03/08 - di Stefano Mc Vey

Posizionamento nei motori di ricerca: Scadenzare gli aggiornamenti
Non tutte le pagine di un sito vengono aggiornate con la stessa frequenza. Esistono contenuti che, come le home page, possono subire variazioni quotidiane e altre relativamente più statiche. Gli spider di Google non sono in grado di distinguere la periodicità degli aggiornamenti e accade così che si abbia una scansione periodica di tutti i contenuti di un sito che risulta molto poco efficace. Questo problema può essere risolto map-pando l'intero sito e indicando per ogni indirizzo Web corrispondente a una pagina o un canale dinamico la periodicità di aggiornamento. Questa funzione è prevista dall'utilizzo delle opzioni avanzate di configurazione di Google Sitemaps. Pur non garantendo che gli spider scandaglie-ranno le pagine con la frequenza indicata da noi, si tratta di indicazioni potenzialmente molto utili al motore Google.

Posizionamento nei motori di ricerca: Filtrare i contenuti
Quando un sito riporta pagine e sezioni i cui contenuti si ritiene possano essere filtrati da Google e interpretati come pagine spamming, risulta utile impedire agli spider stessi di Google che questi contenuti vengano scandagliati al fine di essere indicizzati. L'esclusione di intere sezioni e di singole pagine può essere effettuata utilizzando il file robots.txt, documento che, codificato secondo una precisa sintassi, permette di indicare agli spider dei motori di ricerca i contenuti da non indicizzare. Quando si ha quindi il sentore che alcune pagine possano intaccare le possibilità di indicizzazione dell'intero sito, si possono escludere i contenuti sospetti. Qualora si pensasse di perdere link ad altre pagine escludendone alcune, si può integrare l'operazione di selezione delle pagine utilizzando Sitemaps.

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