Semestre Europeo: cos’è e cosa comporta?

Qualche tempo fa, quando era appena cominciato il semestre europeo sotto la presidenza del nostro paese, abbiamo parlato del significato, per l’Italia, di essere a capo (almeno per un semestre) del Consiglio dell’Unione Europea e delle possibilità che questo poteva comportare (tutte le informazioni al riguardo le potete trovare nel seguente articolo: “Cosa vuol dire essere presidenti del consiglio UE?“).
del 21/04/15 - di Luca Luongo

La storia del “semestre europeo”

Ma quando è nata questa istituzione? E cos’è davvero un Semestre Europeo?

Rispondere alla prima domanda è facile: il primo semestre europeo registrato negli annali è datato 18 gennaio 2011. La motivazione di questa novità è il tentativo di aumentare le coesione tra i vari stati, al fine di evitare il ripresentarsi di tragedie quali la crisi del 2008, che mostra i suoi strascichi nel vecchio continente ancor oggi.

Rispondere alla seconda domanda richiede invece un maggiore impegno: una prima definizione del semestre potrebbe essere questa: è un ciclo di coordinamento semestrale tra gli stati che fanno parte dell’UE, volto a garantire un maggior scambio di informazioni ed una migliore coesione dei suoi membri.

Abbiamo già parlato del Trattato di Lisbona, e di come esso abbia posto degli obiettivi a tutti i paesi membri (potete trovare tutte le relative informazioni nel seguente articolo: “Breve storia dell’Unione Europea“). Questi obiettivi devono, ovviamente, essere raggiunti entro un certo limite temporale: la data prevista è il 2020. Per coadiuvare gli stati e aiutarli a raggiungere i loro obiettivi sono stati introdotti questi semestri.

Solo infatti con il coordinamento di tutti gli sforzi individuali si potranno raggiungere gli obiettivi che erano stati posti dal trattato, e solo in questo modo si otterrà quindi il voluto effetto positivo sull’economia nel Vecchio continente.

Potremmo quindi dire che i Semestri Europei sono stati istituiti per scongiurare una nuova crisi economica, ed allo stesso tempo per distruggere definitivamente i postumi di quella del 2008, che per certi versi si protrae ancor oggi.

GLI OBBLIGHI CHE IL SEMESTRE COMPORTA

Ovviamente, il semestre europeo per essere efficace deve comportare alcuni obblighi: per i primi sei mesi (cioè per il primo semestre dell’anno, il primo dei quali ha visto a capo l’Ungheria) di ogni anno i vari governi nazionali erano obbligati ad avvisare la Commissione sui progressi registrati riguardo le leggi di stabilità e i programmi nazionali di riforma.

In questo primo semestre dell’anno la Commissione offre un servizio di orientamento politico, oltre ad avere la possibilità di fare raccomandazioni ai governi riguardo la stesura dei bilanci nazionali. Ovviamente, la Commissione può sempre offrire il suo aiuto all’UE per valutare l’andamento delle varie nazioni.

Ogni semestre inizia formalmente tramite la pubblicazione dell’analisi annuale della crescita.

E tu? Sapevi prima d’ora quale era lo scopo del Semestre Europeo?

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