Risposta delle aziende dopo l'invio del CV
Abbiamo parlato ieri nel blog di Bianco Lavoro di come le candidature mirate siano di gran lunga preferibili alle candidature a raffica (rif.: http://news.biancolavoro.it/candidatura-mirata-si-grazie), voglio oggi allacciarmi a questo argomento per parlare di come in Italia la cultura dell'invio del CV si differenzi dalla maggior parte degli altri Paesi Europei.
del 24/07/09 - di Marco Fattizzo
Sempre più nei blog e nei forum che trattano lavoro, si sentono lamentele anche spesso molto pesanti circa la cattiva abitudine delle aziende e delle società di selezione italiane di non rispondere in alcun modo alle candidature; molti sono i paragoni con Inghilterra, Francia e Germania dove esempi reali confermano che la risposta (anche se negativa) arriva quasi sempre.
Ebbene, dirò ora una cosa che probabilmente non sarà molto popolare: le aziende italiane ricevono una grandissima quantità di CV spazzatura, non perchè non siano CV validi, ma perchè non sono appunto mirati e rientrano in quello che abbiamo già definito lo spam delle candidature.
Nei Paesi del Centro e Nord Europa (un po' perchè si insegna nelle scuole ed un po' perchè via web i consigli e le attività di orientamento sono maggiori), questo non succede e le aziende ricevono un numero di gran lunga inferiore di CV, ma più puliti.
Ecco perchè probabilmente i Responsabili di Selezione italiani hanno acquisito col tempo questa consuetudine di non dare feed-back alle candidure: si troverebbero a mandare centinaia o migliaia di risposte a tantissima gente che magari non ricorda nemmeno di aver inviato il CV o addirittura non ha letto tutto l'annuncio, ma solo il titolo e non ha alcun requisito per quella posizione.
Ma la situazione può certamente cambiare. Come? Assumendo consapevolezza; leggendo i blog lavoro e seguendo i consigli. Se domani un responsabile del personale si ritroverà la metà dei CV, ma molto più in linea con le sue esigenze, possiamo essere certi che riprenderà a dare i suoi feedback, proprio come si faceva per prassi fino ai primi anni '90 spedendo una lettera e spendendoci anche il francobollo!