Risparmiare sul riscaldamento con l'impianto a pavimento radiante

Ogni anno le spese per riscaldare le abitazioni è sempre maggiore. Il sistema migliore per risparmiare sulla bolletta è quello del riscaldamento a pavimento radiante, l'alternativa moderna ai classici impianti a radiatori.
del 08/10/15 - di Raffaele Sannino

Tutti gli anni dobbiamo fare i conti con le spese del riscaldamento che sono sempre più alte. I classici impianti a radiatori delle nostre abitazioni utilizzano acqua ad alte temperature, circa 70/80 gradi, per poter funzionare in modo efficace. Per raggiungere queste temperature è necessario utilizzare fonti fossili e non rinnovabili come ad esempio il gas, che è la fonte più utilizzata per maggiormente efficace, ma anche tra le più costose, anche per il fatto che il nostro paese è costretto a importarlo da altri paesi, come la Russia che è il maggior esportatore in Europa.

L'alternativa migliore è quella di realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento. Anche se la costruzione di tale impianto richiede un intervento abbastanza radicale nelle abitazione che già dispongono di impianti a radiatori, ad oggi rappresenta la soluzione migliore per abbattere notevolmente non solo i costi ma anche l'impatto ambientale.

In pratica al di sotto della pavimentazione vengono posate delle tubazioni sistemate opportunamente, per garantire una diffusione uniforme del calore. La differenza sostanziale è che questo sistema utilizza acqua a basse temperature che variano dai 30 ai 40 gradi massimo, garantendo migliori performance rispetto ai classici impianti a radiatori.

Dato le basse temperature a cui lavora questo impianto, può essere tranquillamente abbinato a impianti di produzione del calore molto più rispettosi dell'ambiente come le stufe a pellet o i pannelli solari termici, consentendo cosi di ottenere un forte risparmio, una ottima autonomia e un impatto ambientale minimo.