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Quanto guadagnano i pro-player più famosi al mondo

Contratti di sponsorizzazione con grandi marchi e partecipazioni a tornei importanti sono i principali fattori che arricchiscono i pro-player di e-sport più famosi al mondo: ma quanto guadagnano i giocatori professionisti? Oltre a sponsorizzazioni e premi delle competizioni c’è da tener conto di altre condizioni, tra cui la popolarità del gioco, la notorietà dello stesso giocatore e le eventuali donazioni dei fan.
del 21/12/23 -

In generale, professionisti di giochi molto popolari come League of Legends, Dota 2 e Fortnite sono senz’altro fra i più benestanti in assoluto. Alcuni giocatori di punta possono arrivare a guadagnare milioni di dollari all’anno: sono paragonabili a dei veri e propri atleti sportivi, sia sul piano dell’allenamento che su quello della routine. Per un pro-player, infatti, sono necessari alcuni strumenti per esprimersi al meglio. Tra questi citiamo l’uso di una VPN Italia, per preservare la sicurezza online e tutelare la propria privacy.

Quanto guadagnano i famosi pro-player internazionali

Oltre 470 milioni di appassionati per un ammontare di entrate che dovrebbe superare gli 1,6 miliardi entro il prossimo biennio. I numeri legati al mondo degli e-sports si dimostrano ancora una volta davvero eclatanti: questo settore sta attirando sempre maggiori investimenti da tutto il mondo. Decisivo il risalto garantito da piattaforme come Twitch e YouTube, dove gli streamer possono anche ricevere delle offerte durante le loro dirette. Ciò stabilisce un legame diretto tra i sostenitori e i loro giocatori e squadre preferiti, arricchendo di risalto il business dei pro-player.

Sui guadagni dei professionisti non vi sono cifre standard: tutto dipende dai contratti siglati da questi performer, che sono spesso tutelati da accordi di riservatezza. Volendo operare una stima, secondo i dati che abbiamo raccolto, i pro-player stipendiati incassano mediamente tra i 4.000 e i 5.000 dollari al mese, fino a un tetto di 75mila dollari annui.

Ma i cachet possono variare notevolmente da un giocatore all’altro. Ad esempio, tra i più pagati al mondo c’è il danese Johan “N0tail” Sundstein, che ha portato a casa oltre 7 milioni di dollari giocando a Dota 2.

I cachet dei professionisti italiani: chi sono i cinque più pagati

In cima alla classifica dei professionisti italiani più pagati c’è Reynor, che può vantare 736mila euro di guadagni totali in carriera grazie alle sue performance su StarCraft II. Ben distanziato c’è Andrea Mengucci, affermato campione di Fortnite, con i suoi 332mila euro incassati tra tornei e sponsorizzazioni.

Nell’ordine dei 200mila euro troviamo un trittico di atleti: stermy, attivo su FIFA 23, Ettorito97, che gioca da professionista a Magic, e Obrun2002, giovane stella di Hearthstone. Come si può notare, il movimento italiano non ha ancora raggiunto quegli standard ormai consolidati all’estero. Paesi come Corea del Sud, Cina e Stati Uniti, per fare degli esempi, sono stati dei pionieri nella creazione di infrastrutture e nel supporto ai pro-player. Ciononostante, il settore degli e-sports ha conosciuto una costante e crescente professionalizzazione globale negli ultimi anni: per i giocatori più bravi si tratta di un vero e proprio lavoro, al quale dedicarsi anima e corpo per diverse ore al giorno. Talvolta, alcuni di loro possono persino diventare veri e propri personaggi pubblici. Nel nostro Paese il movimento è cresciuto più lentamente, ma ci sono comunque state evoluzioni importanti: oggi anche alcuni talenti italiani possono vantare successi notevoli in tornei globali.
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