Quando è utile una Registrazione ECG a lungo termine

Alla ricerca della Fibrillazione Atriale..la mia nemica amatissima!!
del 16/03/16 -

Quando è utile una Registrazione ECG?

Innanzitutto per scopi prognostici, per valutare lo stato di qualsiasi patologia aritmica precedentemente diagnosticata. In secondo luogo per seguire l'efficacia della terapia (frequenza cardiaca, effetti sulle attività ectopica, ecc). Alcuni software di ECG Holter analizzano aspetti elettrocardiografici sofisticati come il QTc, dispersione QT, variabilità della frequenza cardiaca, utili sia per la comprensione del sistema nervoso autonomo che per la suscettibilità aritmica. Nel caso di patologia con sintomi frequenti (giornalieri), vi è un'indicazione per l’uso dell’ECG Holter di 24 ore nell'ambito diagnostico e, anche allora, un test negativo non esclude la possibilità di un'aritmia.

Quali sono le indicazioni per una registrazione ECG esterna a lungo termine con il Sistema AthenaDiaX?

Tale sistema di monitoraggio è molto apprezzato dal paziente perché è senza fili ed è facile da posizionare e riposizionare in caso di distacco. Così il cardiologo è sicuro nell'applicazione fino a sette giorni di un apparato di registrazione senza necessità di riconvocare il paziente prima della fine della registrazione; infatti,  il paziente, adeguatamente istruito, è in grado di gestire il dispositivo anche per controllarne il corretto funzionamento. Naturalmente è importante scegliere elettrodi ECG adeguati, in grado di garantire una tenuta duratura.

Grazie alla possibilità di trasmissione dei dati a distanza non è necessario che il medico in prima persona riceva  il dispositivo di analisi al termine dell’esame. In tal modo è possibile con l’ausilio di un infermiere o di un tecnico poter refertare più esami nello stesso tempo.

Inoltre, il software è veramente facile da usare e intuitivo: permette di trovare un evento, all'interno di una completa registrazione di una settimana, già osservando il solo tacogramma, poichè la forma grafica è evidente (soprattutto utilizzando le funzioni di zoom e indicando i periodi di interesse). Il rilevamento automatico delle aritmie è un buon modo per rivedere più sezioni ECG nel sospetto di eventi aritmici.

L'indicazione primaria, di conseguenza, come suggerito dal position paper  Eshra (Europace (2009) 11, 671-687) è per la rilevazione di una patologia aritmica (tachy / bradiaritmia, post ablazione, fibrillazione atriale sconosciuta, blocco atrio-ventricolare o sinusale, battiti ectopici) con sintomi poco frequenti o rari, quindi con scopo diagnostico. In questa visione il suo uso è assolutamente preferibile rispetto al classico Holter ECG e potrebbe essere di grande utilità, sia in cardiologia (palpitazioni, sincope) che in neurologia (nel caso di ictus di origine sconosciuta). In futuro, grazie all'upgrading di hardware e software, all’utilizzo delle misure di impedenzometria ed accelerometria, HRV, ed alla possibilità di editare le aritmie, il sistema AthenaDiaX acquisirà funzioni più sofisticate utili sia per  impieghi prognostici che a fini di ricerca.

 

Prof. ac Francesco RUGGIERO

Specialista in Cardiologia

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