Quando le assicurazioni non consentono un veloce e proficuo risarcimento a danni dovuti da incidenti stradali o malasanità

La liberalizzazione delle Rc Auto non ha sancito un abbassamento delle tariffe, per quanto concerne le polizze obbligatorie, bensì negli ultimi venti anni, esse sono aumentate del 245% per le auto e fino al 480% per le due ruote, come fa notare uno Studio Adusbef-Federconsumatori.
del 06/06/13 -

L’art. 193 del codice della strada, decreta l’obbligatorietà di possedere l'assicurazione di responsabilità civile per chi detiene una vettura o qualsiasi altro veicolo a motore.
La liberalizzazione delle Rc Auto non ha sancito un abbassamento delle tariffe, ma anzi, sono aumentate in maniera spaventa e sono cresciuti in modo esponenziale, il numero di coloro che non sono coperti da assicurazione auto. Sostenendo una spesa simile, ci aspetteremo, infatti, dei servizi degni di tali onerosi compensi, in tempi ragionevoli e con un risarcimento ottimale.
Nel contesto assicurativo, sebbene quelle auto siano le più famose, esistono varie e numerose tipologie di assicurazioni, come disciplinato dal Codice delle assicurazioni private, per fare solo alcuni esempi: caso vita o morte, contro i danni e polizze miste.
Chi di noi, almeno una volta, non è rimasto coinvolto in un incidente più o meno grave; sia in termini di artefice del danno o, sfortunatamente solo trovandosi “nel mezzo”.
Ecco che, inizia lo scambio dei dati tra conducenti: nome, cognome, indirizzo, targa, nome assicurazione. Successivamente, comincia l’iter burocratico e talvolta critico ed infinito: i contatti e l’invio della documentazione alle relative compagnie assicurative coinvolte.
Per risarcimento, si intende quella somma che viene pagata o liquidata da una compagnia di assicurazione al suo assicurato quando uno dei danni previsti dalla polizza si verifica nel corso di un sinistro. Il passaggio fondamentale è quello della perizia. Soltanto quando il perito, che è un soggetto terzo rispetto alle parti, effettua la sua perizia, valuta il danno, lo quantifica e suggerisce alla compagnia assicurativa l'offerta da fare. Questa offerta può essere accettata, rifiutata o ignorata. Verrà comunque emesso e consegnato dall’assicurazione, l’assegno al cliente danneggiato. Se si deciderà di procedere in giudizio, perché insoddisfatti del risarcimento che è stato liquidato, quell'assegno avrà comunque la funzione di acconto.
Questo è un iter che il più delle volte richiede tempi molto lunghi ed il più delle volte, si è appunto insoddisfatti del risultato.
Ma i danni possono sopraggiungere anche da fattori, non per forza connessi all’ambito stradale. E’ possibile, infatti, incorrere in danneggiamenti dovuti alla malasanità, infortuni sul lavoro, stalking o mobbing. Tutti, questi danni, che causano gravi ed importanti conseguenze possono e devono essere affrontati.
La migliore cosa è rivolgersi ad un'agenzia Infortunistica come lo studio www.infortunisticanova.it, specializzati, sia in ambito civile che penale, nel diritto delle assicurazioni - diritto della circolazione stradale- danni da morte, responsabilità professionale del medico e della struttura sanitaria. Si occuperanno di portare davanti agli uffici giudiziali il responsabile civile e/o la sua compagnia di assicurazioni a rispondere di tutti i danni causati, impegnandosi a farvi pervenire l’indennizzo più idoneo, offrendo una consulenza iniziale gratuita.



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