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Patrimonio Archeologico della Valle di Susa: una giornata per celebrarlo

Domenica 17 settembre 2023 torna la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, ormai giunta alla sua quattordicesima edizione...
del 01/09/23 -

Domenica 17 settembre 2023 torna la Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa, ormai giunta alla sua quattordicesima edizione. Il tema per l’anno in corso è quello del vino e della viticoltura alpina, che può quindi interessare anche gli appassionati di enogastronomia.

Una gita in Val di Susa

La val di Susa si trova a ovest di Torino ed è una delle più grandi vallate del Piemonte, da Avigliana fino al confine con la Francia, passando per Susa, da cui prende il nome, Sauze d’Oulx e Bardonecchia. Offre varie attrazioni per i turisti, anche per chi si ferma in queste zone per pochi giorni.

Le montagne che circondano la valle sono sicuramente di enorme interesse, sia in piena estate che in inverno. Per questo i turisti che arrivano in queste zone sono solitamente appassionati di sci alpino, di hiking o di trekking, così come sono disponibili varie vie per chi ama l’arrampicata o piste ciclabili e strade adatte a chi ama la mountain bike e il ciclismo da strada.

Prima di partire è importante raccogliere il maggior numero possibile di informazioni utili su cosa visitare in Val di Susa, perché si tratta di una lunga valle, ricca di storia, di località particolarmente interessanti e dove la natura incontaminata la fa ancora da padrona. Lungo la valle si estendono alcuni tra i più bei parchi naturali italiani, come ad esempio il Gran Bosco di Salbertrand e il Parco dei laghi di Avigliana. Le stagioni ideali per godere di queste bellezze appieno sono la primavera e l’estate.

La storia della Valle di Susa

Come avviene in gran parte del nostro Bel Paese, non solo la natura è una delle attrazioni più interessanti, ma questa viene affiancata da una storia affascinante. La Val di Susa è costellata di interessanti resti che raccontano la storia dei popoli che sono vissuti in queste zone.

Nel singolo abitato di Susa, ad esempio, sono presenti ancora oggi i resti di un antico abitato di epoca romana, risalente al II e III secolo d.C. Un antico anfiteatro romano testimonia i fasti di questa città, che i romani strapparono ai Celti. Susa ospita anche un grande Arco in pietra dedicato ad Augusto, sempre in epoca romana. Vari sono i resti presenti anche in altri abitati, così come costruzioni di epoca medioevale; una delle principali testimonianze di questo periodo è la Sacra di San Michele della Chiusa, che si trova su un promontorio all’inizio della Valle.

La Giornata dedicata al patrimonio archeologico

Il 17 settembre 2023 può essere, quindi, un giorno particolare per coloro che stanno organizzando una vacanza in Val di Susa, soprattutto se sono appassionati di storia. Per quest’anno infatti per l’intera giornata saranno visitabili diversi beni culturali di proprietà della chiesa, alcuni dei quali sono solitamente chiusi durante l’arco dell’anno.

Oltre a questo diversi comuni della zona apriranno al pubblico alcune piccole perle, come ad esempio il castello di Chianocco, il castello di Avigliana e la chiesa di San Bartolomeo, o l’interessante sito preistorico che si trova nell’Orrido e Salbertrand. Non tutti questi siti archeologici sono sempre accessibili al grande pubblico, si tratta quindi di un’occasione assolutamente da non perdere.
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