Metti in regola la tua badante se non vuoi incorrere in sanzioni
Le badanti e colf che in questo periodo di epidemia circolano senza contratto regolare verso il luogo di lavoro rischiano una sanzione penale e un'ammenda. Questo vale anche per i datori di lavoro che possono subire penalità di tipo amministrativo. Ecco perché è importante regolarizzare i contratti di badanti e colf, ora.
del 25/03/20 - di Luigi Menegatti
Il lavoro di badanti e colf non si ferma durante l’epidemia.
Se la badante viene fermata perché si sta recando presso il domicilio del luogo di lavoro e non ha un contratto regolare, rischia un’ammenda e una sanzione penale. Inoltre è possibile che la famiglia dove la lavoratrice si reca possa subire delle penalità di tipo amministrativo a causa del lavoro in nero.
La prima sanzione è per l’omessa assunzione che va da un minimo di 200,00 € a un massimo di 500,00 €.
La seconda invece è per la mancata iscrizione all’Inps del lavoratore e la sanzione va da un minimo di 1.500,00 € a un massimo di 12.000,00 €.
Infine, il datore di lavoro dovrà risarcire anche lo Stato Italiano. Le sanzioni vanno da un minimo del 30% a un massimo del 60% in base al periodo d’evasione. In ogni caso, la sanzione minima è di 3 mila euro.
Noi di Adiura possiamo mettere in regola la tua badante ora, non perdere più tempo, chiamaci. Applichiamo il contratto nazionale del lavoro domestico.