Medicina del lavoro, quali sono i test antidroga più comuni

I test antidroga (detti anche tossicologici) sono degli esami aventi il fine di evidenziare la presenza di sostanze stupefacenti nell’organismo.
del 19/10/22 -

I droga test sono generalmente eseguiti dalla Polizia Stradale, come controllo di routine oppure in seguito ad un incidente, o dal medico del lavoro, con frequenza una tantum, per inserire un nuovo dipendente in azienda, o periodicamente, in caso di occupazioni che richiedono costante concentrazione in quanto potenzialmente pericolose per l’incolumità propria e altrui.
Nel qui presente articolo ci concentreremo su quest’ultimo punto, ovvero sui test antidroga svolti dal medico del lavoro, classificandone le tipologie.

Tipi di test antidroga più comuni richiesti dal medico del lavoro
Vengono generalmente eseguiti a partire da un campione di urina dell’individuo, in quanto si tratta di un prelievo poco costoso e non invasivo in grado tuttavia di individuare la presenza di sostanze anche giorni dopo la loro ultima assunzione. I droga test in questo senso più utilizzati si differenziano in due tipi, che però hanno il medesimo funzionamento di base: quelli volti ad evidenziare tracce di sostanze stupefacenti, e quelli che invece ricercano tracce di farmaci di diverso tipo che hanno in comune un’azione sedativa e analgesica sul sistema nervoso centrale.
Per ogni sostanza è prevista una soglia limite, oltre la quale il test viene a tutti gli effetti dichiarato positivo.

Test per sostanze stupefacenti
• Cocaina: sostanza stupefacente che agisce da stimolante. Soglia limite di 300 ng/ml.
• Marijuana: sostanza psicoattiva analgesica e calmante. Soglia limite di 50 ng/ml.
Ecstasy: sostanza psicoattiva che ha effetti iperstimolanti cui fanno seguito cambiamenti repentini dell’umore e delle percezioni sensoriali. Soglia limite di 500 ng/ml.
• K2-Spice: droga sintetica che causa aggressività, ipertensione e tachicardia. Soglia limite di 50 ng/ml.
• Metilenediossipirovalerone (MDPV): sostanza psicoattiva iperstimolante e inibitrice della ricaptazione di dopamina e noradrenalina. Soglia limite di 1000 ng/ml.
Test per farmaci
• Anfetamina: antidepressiva e psicostimolante sul sistema nervoso centrale. Soglia limite di 1000 ng/ml.
• Barbiturici: sedativi, ansiolitici ed ipnotici. Soglia limite di 300 mg/ml.
• Benzodiazepine: sedativi, ansiolitici, ipnotici, miorilassanti, anestetici. Soglia limite di 300 ng/ml.
• Buprenorfina: per il trattamento del dolore (sia acuto che cronico) e varie forme di dipendenza da oppioidi. Soglia limite di 10 ng/ml.
• Fentanyl: analgesico e sedativo. Soglia limite di 20 ng/ml.
• Ketamina: analgesico utilizzato in ambito anestetico. Soglia limite di 1000 ng/ml.
• Metadone: analgesico e coadiuvante nel trattamento disintossicante dalla dipendenza da sostanze stupefacenti. Soglia limite di 300 ng/ml.
• Ossicodone: antidolorifico per forme di dolore acuto o cronico. Soglia limite di 100 ng/ml.
• Propossifene: analgesico. Soglia limite di 300 ng/ml.
• Tramadol: antidolorifico e analgesico. Soglia limite di 100 ng/ml.
• Oppiacei: azione analgesica e ansiolitica. Dall’oppio derivano l’eroina e la morfina. Soglia limite di 2000 ng/ml.

Test combinati
Tra i droga test medicina del lavoro ve ne sono anche alcuni in grado di rilevare contemporaneamente la presenza nell’organismo di più sostanze o dei loro derivati, con la medesima precisione con cui tali composti vengono individuati dai test antidroga specifici per una singola sostanza. Visto il suo ampio spettro di azione, questo tipo di test è sempre più utilizzato.



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