Le previsioni del tempo per una casa confortevole e sostenibile

Da tempo le previsioni atmosferiche locali sono diventate più affidabili, ma l'impatto di questa conoscenza trascende ormai il solo campo della meteorologia. Un team di ricercatori svizzeri intende infatti utilizzare tali informazioni per ottimizzare i consumi energetici negli edifici. Meteorologia e tecnologia possono così contribuire a fronteggiare alcune tra le sfide più urgenti a livello globale: riduzione dei costi e salvaguardia dell'ambiente.
del 15/09/08 - di Elsa Negri

I successi della meteorologia oggi possono migliorare la qualità della vita in termini fino a pochi anni fa inaspettati. E' il caso, ad esempio, delle future applicazioni nel settore energetico. Le previsioni del tempo possono infatti consentire di gestire in modo ottimale diverse funzioni di un edificio, come ad esempio il riscaldamento, che può essere automaticamente regolato in base alla temperatura attesa nei giorni a venire. Questa almeno l'ipotesi di un pool di ricercatori svizzeri che, grazie ad una partnership con la divisione Building Technologies di Siemens, intende combinare le previsioni del tempo con sistemi d'automazione all'avanguardia per ottenere ambienti confortevoli, economici e sostenibili.

Al progetto, denominato "OptiControl", collaborano anche l'Ufficio Federale Elvetico per la Meteorologia e la Climatologia di Zurigo, l'Istituto di Ricerca per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali e due dipartimenti dell'Istituto Federale Elvetico per la Tecnologia.

L'ipotesi teorica prevede già una fase sperimentale: un primo test sarà ambientato in una baita alpina sul Monte Rosa, infrastruttura che consentirà di controllare una serie di caratteristiche complesse, grazie al sistema di automazione auto-sufficiente fornito da Siemens. Proprio la capacità di calcolare l'insieme di queste variabili fornirà la prima tappa della roadmap verso la gestione dell'edificio del futuro.

OptiControl sarà utilizzato per la gestione della baita, alimentata principalmente da un pannello fotovoltaico. Jürg Tödtli, responsabile per Building Technologies delle attività di ricerca su riscaldamento, ventilazione e controllo del clima, propone un esempio interessante: "nel caso in cui le batterie siano cariche a metà e ci sia la necessità di svuotare il serbatoio delle acque reflue, se è previsto bel tempo, il sistema di controllo potrebbe iniziare il processo di purificazione idrica, che consuma molta elettricità". In questo modo si impedirebbe che l'energia solare possa rimanere inutilizzata a causa di un prematuro ricaricamento della batteria. Se invece è previsto brutto tempo, il processo di purificazione verrebbe posticipato, perché altrimenti si correrebbe il rischio di utilizzare l'energia di riserva della batteria e dover utilizzare una fonte secondaria, ma preziosa, come il GPL (gas di petrolio liquefatto).

Funzioni di questo genere non sono possibili senza un'elettronica avanzata.
"Ho scritto il primo saggio sull'utilizzo delle previsioni meteo per l'automazione degli edifici più di 20 anni fa" ricorda a questo proposito Tödtli "ma solo ora i processori sono abbastanza potenti ed economicamente convenienti; i nostri metodi richiedono molta memoria e capacità computazionale". Infatti ogni 15 minuti il meccanismo OptiControl regola il sistema, utilizzando modelli statistici, regole pre-impostate, così come sensori e i dati provenienti dalle previsioni meteo per i 3 giorni successivi.

Il progetto OptiControl terminerà nel 2010. Nel frattempo, numerosi test vengono condotti parallelamente nei laboratori di Siemens Building Technologies a Zug, dove sono analizzati gli effetti di un elaborato sistema di gestione che genera artificialmente diverse condizioni ambientali.

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