Le assicurazioni auto 'a chilometro' per risparmiare sulla polizza

Nel caso si possieda un’auto che si usa molto poco come potrebbero essere una seconda automobile, un mezzo che si utilizza soltanto per le vacanze o in un determinato periodo dell’anno, un camper da assicurare solamente prima di partire per le ferie; conviene avere una tipologia di assicurazione definita “a chilometro” o da alcuni assicuratori “a consumo”.
del 05/08/14 -

Assicurazione definita “a chilometro”
Con tale tipologia di assicurazione ci potremmo trovare di fronte ad un reale risparmio ma attenzione, sopra i 10 mila chilometri annui è bene affidarsi ad un normalissimo piano assicurativo perché a quel punto le cifre raggiunte da questa particolare garanzia superano anche di molto un normale piano assicurativo.

Diverse polizze prevedono differenti modalità di utilizzo di questa determinata garanzia.
Attenzione però, anche i più furbi non hanno vita facile in questo sistema di polizza.
Ogni assicurazione infatti obbliga l’assicurato ad installare sul proprio mezzo una sorta di scatola nera : si tratta in realtà di un sistema satellitare che fornisce l’effettivo numero di chilometri percorsi in quel determinato periodo di tempo.
Un tipo di impianto del genere è di solito offerto in comodato d’uso dalla propria compagnia di assicurazione, in modo da non aggiungere alcun costo extra al contraente ed invogliarlo quindi a stipulare il contratto.

Un sistema satellitare che serve si a controllare gli effettivi chilometri percorsi avvertendo l’assicurato in caso di sforamento della fascia prevista, ma molto utile anche in caso di furto dell’auto.
Una sorta di assicurazione supplementare che consentirà di localizzare il nostro veicolo nel caso un ladro se ne impossessasse quindi una sorta di garanzia furto compresa in questa stipula. Oltre a ciò sarà possibile stabilire con precisione, in alcuni casi anche in maniera molto dettagliata, la dinamica di un eventuale incidente con incancellabili prove ed eventualmente avere un pronto intervento sia stradale da parte di carro attrezzi associati alla compagnia sia di mezzi di pronto soccorso, avvertiti in modo automatico ed immediato.

A seconda dei chilometri che si intende percorrere è bene calcolare precedentemente il vero risparmio; dati alla mano si può affermare che questa polizza è consigliabile per tutti quegli automobilisti che percorreranno meno di 5 mila chilometri all’anno. Se si superano i chilometri pattuiti, seguendo certi parametri, il premio assicurativo in caso di necessità può arrivare anche ad un drastico ridimensionamento, toccando anche il 50% del premio precedentemente stabilito.
Ogni tipologia di premio viene definita al momento della stipula dell’atto attraverso delle fasce di percorrenza. Alla stipula del nostro contratto quindi dovremmo versare una somma iniziale, alla quale andremo ad aggiungere il resto dell’importo stabilito a seconda della categoria di chilometri scelta.

L’assicurazione a chilometro è una particolare formula che se usata in modo corretto e per giusto caso, può arrivare a farci risparmiare anche il 65% rispetto ad un normale piano assicurativo, con un ritorno economico garantito.




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