Landing pages: Il punto dolente delle campagne di web marketing

Una buona landing page nasce dal giusto mix di copytwriting, web design, grafica e sviluppo, nulla di trascendentale s’intende, ma sono tutti elementi essenziali nella riuscita di una campagna pubblicitaria condotta sul web. Analizziamo brevemente quali sono i punti su cui lavorare.
del 24/04/12 - di Stefano Brosca

Le landing page sono le pagine a cui linkano i banner pubblicitari e che contengono solitamente la call to action per la quale sono state progettate, che può essere iscriversi al sito, scaricare un contenuto o, per Facebook, mettere il Like. Hanno un ruolo fondamentale nella conversione dell’utente a cliente (o fan).
Un’azienda che voglia rendere efficace la sua presenza sul web dovrebbe curare molto questo tipo di contenuti, in modo da ottimizzare gli sforzi e gli investimenti fatti in campagne pay per click, Dem (direct email marketing) o di Article Marketing, condotte per portare gli utenti sul sito o sulla pagina fan di Facebook. Convincere un utente a cliccare su un banner pubblicitario è importante ma non è nulla in confronto al fargli accettare la tua proposta.
Una buona landing page nasce dal giusto mix di copytwriting, web design, grafica e sviluppo, nulla di trascendentale s’intende, ma sono tutti elementi essenziali nella riuscita di una campagna pubblicitaria condotta sul web. Analizziamo brevemente quali sono i punti su cui lavorare.
• Headline: È il cuore di una campagna pubblicitaria che deve catturare l’attenzione. Compito del Copy.
• Coerenza dei contenuti: Una volta giunti sulla pagina i contenuti devono essere coerenti con l’Headline e far capire all’utente di essere arrivato sulla pagina giusta, che soddisfa la sua ricerca. Compito del Copy.
• Call to action visibile: Per quanto possibile deve essere posizionata in modo tale che dia subito nell’occhio. Compito del Web Designer.
• Form semplici: Non bisogna chiedere troppe informazioni agli utenti; la diffidenza è molta a causa della diffusa pratica di acquisire scorrettamente dati personali. Compito generalmente distribuito nella realizzazione della campagna.
• Mettere in evidenza i concetti chiave: La giusta formattazione del testo e del layout aiutano a concretizzare le visite. Compito condiviso dal Web Designer e dallo sviluppatore.
• Immagini: Le pagine non si leggono, si vedono. Non c’è bisogno di aggiungere altro a proposito della qualità della immagini. Compito del Grafico.
• No link esterni: I link esterni possono essere utili al page rank, ma nelle pagine di atterraggio non ci devono assolutamente essere, gli utenti devono trattenersi per quanto più a lungo possibile sulla pagina. Compito dello Sviluppatore.
• Velocità di caricamento: La pagina deve visualizzarsi immediatamente, altrimenti potete dire ciao al cliente. Compito dello Sviluppatore, ma anche il grafico deve scegliere immagini non troppo pesanti che potrebbero sovraccaricare il download.
Il web è un fiume di informazioni che scorre, non è facile catturare lo sguardo del visitatore che l’osserva. Ma se ci riuscite, egli verrà inevitabilmente trascinato dalla corrente verso il vostro obiettivo. Troppo filosofico? Volete una versione più informale? Catturate l’attenzione, altrimenti nessuno vi riconoscerà e sprecherete i vostri soldi.

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Stefano Brosca (Operatore WebMarketing)

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