La valutazione del personale

Una breve panoramica sul processo di valutazione del personale, un momento della vita aziendale che sta acquisendo un'importanza sempre maggiore, anche perché in grado di valorizzare al meglio le risorse umane di un'azienda.
del 21/11/17 -

Perché è importante valutare le risorse umane all’interno di un’azienda?

La valutazione del personale viene a configurarsi quale processo di enorme e vitale importanza per l’economia generale di un’azienda.

Un’importanza che risiede, più che nella possibilità di esprimere e dar vita a tutta una serie di relazioni gerarchiche all’interno dell’azienda, in quella di dare il là ad una vera e propria valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda.
È nella fase di valutazione del personale, infatti, che si arriva a quantificare un insieme di valori associati a caratteristiche e atteggiamenti di una persona in relazione alla posizione ricoperta e/o alla mansione svolta.
Valorizzando ogni risorsa, quindi, la valutazione del personale contribuisce a un miglioramento e a un accrescimento dell’azienda in termini di competitività e performance.

Quali sono gli obiettivi della valutazione del personale?

Semplificando, il processo di valutazione ha una duplice finalità:

1. Gestire le risorse umane. Se un’azienda sa quali sono i suoi dipendenti migliori, avrà maggiori possibilità di ricompensarli in maniera adeguata.
2. Sviluppare le risorse umane. Se un’azienda capisce cosa sia a determinare un elevato livello di prestazione da parte di alcuni suoi dipendenti, allora potrà aiutare quelli meno performanti a raggiungere livelli più alti di prestazione, attivando appositi percorsi di formazione.

In quali fasi si articola il processo di valutazione del personale?

Il processo di valutazione del personale viene ad articolarsi in una serie di fasi, tutte necessarie per far sì che la valutazione sia la più precisa ed efficace possibile:

1. Definizione dell’oggetto della valutazione. A seconda dell’oggetto, ne possiamo distinguere 5 tipologie:

a. Valutazione delle prestazioni;
b. Valutazione del potenziale;
c. Valutazione delle competenze (l’approccio maggiormente utilizzato);
d. Valutazione dei tratti di personalità;
e. Valutazione dei comportamenti.

A seconda del tipo di valutazione, possiamo inoltre individuare tre diverse schede di valutazione: una basata su frequenze e stime, una su una graduatoria e un’ultima scheda basata sui comportamenti tenuti dal personale dipendente.

2. Analisi del contesto e della cultura aziendale.
3. Definizione dei criteri e dei metodi di valutazione.
4. Raccolta e analisi dei dati.
5. Restituzione feedback al personale dipendente.

Chi deve occuparsi della valutazione del personale?

Molto delicata è la questione relativa alla scelta di chi dovrà occuparsi di un processo così delicato e determinante per l’azienda. Generalmente, le figure incaricate di valutare il personale dipendente possono essere:

• I supervisori;
• I dipendenti stessi;
• La clientela.

Tenuto conto del fatto che ogni valutatore potrebbe essere condizionato da pregiudizi o scorciatoie di pensiero, la soluzione migliore sarebbe quella di una valutazione multi-source, vale a dire da parte di più figure. In questo modo si vedrebbe sicuramente garantita l’imparzialità della valutazione.

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