La Posta Elettronica Certificata (PEC) diventa obbligatoria!

La PEC o Posta Elettronica Certificata diventa obbligatoria per aziende, professionisti e pubbliche amministrazioni.
del 11/09/09 -

La PEC o Posta Elettronica Certificata diventa obbligatoria per aziende, professionisti e pubbliche amministrazioni. Siamo tutti obbligati all’uso della Posta Elettronica Certificata, dando così una forte spinta ai processi di dematerializzazione del cartaceo.

Il Decreto Legge “anti crisi” (Decreto Legge 29 novembre 2008 n. 185 recante “Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale”) prevede che professionisti iscritti a un Albo e imprese si dotino obbligatoriamente di una casella di Posta Elettronica Certificata.

I professionisti entro un anno dall’entrata in vigore del decreto, le imprese entro tre anni, dandone quindi comunicazione rispettivamente all’albo o elenco di appartenenza ed al registro delle imprese, il tutto secondo quanto previsto dall’art. 16, commi 6 e 7 del decreto.

Le imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all’atto della costituzione.

Come funziona la posta elettronica certificata?

I messaggi di posta certificata vengono spediti tra 2 caselle, e quindi Domini, certificate.
Quando il mittente possessore di una casella di PEC invia un messaggio ad un altro utente certificato, il messaggio viene raccolto dal gestore del dominio certificato (punto di accesso) che lo racchiude in una busta di trasporto e vi applica una firma elettronica in modo da garantire inalterabilità e provenienza. Fatto questo indirizza il messaggio al gestore di PEC destinatario che verifica la firma e lo consegna al destinatario (punto di consegna). Una volta consegnato il messaggio il gestore PEC destinatario invia una ricevuta di avvenuta consegna all'utente mittente che può essere quindi certo che il suo messaggio è giunto a destinazione. Durante la trasmissione di un messaggio attraverso 2 caselle di PEC vengono emesse altre ricevute che hanno lo scopo di garantire e verificare il corretto funzionamento del sistema e di mantenere sempre la transazione in uno stato consistente.

Fra le caratteristiche salienti va notato che nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte venga conservata in base al Decreto per 30 mesi in un apposito registro informatico custodito dai gestori stessi: tale registro ha lo stesso valore giuridico delle ricevute.

Sul nostro sito, www.karmaweb.net, ulteriori dettagli, immagini esemplificative del funzionamento e costi del servizio.

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