La detrazione 55% rinnovata nel 2012

Hai ancora un anno per usufruire della detrazione 55%, non perdere l'occasione di risparmiare e rendere la tua casa una abitazione ecologica.
del 26/03/12 - di Elisa Zigon

Ancora un anno per usufruire della detrazione 55% per gli interventi per il risparmio energetico.
Chi, infatti, ha già pensato di voler riqualificare la propria abitazione in base agli indici di efficienza energetica (accrescendo, ricordiamo, il valore dell’immobile di proprietà) dovrà affrettarsi perché la detrazione 55%, che può essere richiesta sia sull’Irpef che sull’Ires, delle spese sostenute rimarrà fino a fine 2012. Dal 1° gennaio 2013 verrà sostituita con la detrazione fiscale del 36% - come l’incentivo già previsto per detrarre le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia. L buona notizia è che diventa strutturale, quindi non avrà una “scadenza” come la precedente, ma sarà a tempo indeterminato!
Nello specifico si può richiedere questo incentivo per le spese effettuate per lavori di riqualificazione architettonica e, come per la detrazione del 55%, si dovranno poi documentare. Le spese devono, infatti, rientrare nelle seguenti tipologie di intervento:

- Interventi sugli involucri degli edifici esistenti, quindi sulle strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (vale a dire le coperture e i pavimenti), oltre che sulle finestre e sugli infissi, che vogliono migliorarne l’isolamento termico. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000 euro.
- Installazione di pannelli solari temici per la produzione di acqua calda (per uso domestico e per il riscaldamento). Il valore massimo della detrazione è di 60.000 euro
- Interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti a basso consumo e a risparmio energetico (caldaie a condensazione, pompe di calore, impianti geotermici, pannelli radianti) e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. Il valore massimo della detrazione è pari a 30.000 euro.
- Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, così da avere l’indice di prestazione energetica secondo i valori stabiliti dal Decreto del 11 marzo 2008 (questi sono definiti in base alla categoria catastale dell’immobile, alla zona climatica e del suo stato). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro.

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