La corretta conservazione dei farmaci, in casa e in viaggio

Alcune indicazioni per una corretta conservazione dei medicinali che teniamo in casa o che porteremo con noi in viaggio.
del 05/08/10 - di Francesco Melchiorre

Se nella scelta e nell’utilizzo dei farmaci è buona norma chiedere consiglio al proprio medico curante o alla farmacia di fiducia, bisogna fare estrema attenzione anche per quanto riguarda la conservazione dei medicinali acquistati.

Tra l’altro uno degli aspetti principali della conservazione dei farmaci è la temperatura alla quale vengono esposti, perciò va fatta maggiore attenzione durante l’estate.

Ecco alcune indicazioni per una corretta conservazione dei medicinali che teniamo in casa o che porteremo con noi in viaggio:

• Innanzitutto è necessario controllare se sulla confezione del farmaco o sul foglietto illustrativo sono indicate le modalità di conservazione. Se non presenti, tenere il medicinale in luogo fresco e asciutto, sempre sotto i 25° (se questo non fosse possibile, si può riporre in frigo o in una borsa termica durante il viaggio). Se i medicinali dovessero rimanere esposti a temperature superiori per un paio di giorni potrebbe essere compromessa la loro durata. Se invece questo accadesse per farmaci che richiedono una conservazione a specifiche temperature, questi potrebbero aver perso la loro efficacia o risultare addirittura dannosi.

• Da tenere presente che anche la luce può alterare il medicinale.

• Non utilizzare portapillole non sicuri perché potrebbero, riscaldandosi, rovinare il farmaco.

• Evitare di mischiare farmaci all’interno di un unico contenitore durante il trasporto per risparmiare spazio; in seguito potrebbe risultare difficile riconosce le date di scadenza o ricordare dosaggi e indicazioni specifiche.

• Se un farmaco è presente in commercio in diverse forme farmaceutiche, preferire sempre quelle solide poiché le formulazioni liquide sono più sensibili alle alte temperature e quindi più facilmente soggette ad alterazioni, soprattutto durante i mesi estivi.

• Se l’aspetto del farmaco che si assume abitualmente dovesse apparire modificato (nel colore, nell’odore o nella consistenza) consultare operatori sanitari qualificati prima di utilizzarlo.