La banca dei semi on-line

Per tutti gli amanti di semi, piante, fiori, giardinaggio, abbiamo voluto conoscere più da vicino il sito Semiepiante.net, un portale che mette in contatto i pollici verdi e gli consente di scambiarsi i semi più disparati, dal basilico agli introvabili!
del 02/02/10 - di Giovanna Maddaluno

Per tutti gli amanti di semi, piante, fiori, giardinaggio, abbiamo voluto conoscere più da vicino il sito Semiepiante.net, un portale che mette in contatto i pollici verdi e gli consente di scambiarsi i semi più disparati, dal basilico agli introvabili!

Intervistiamo Luca Mancuso, autore del sito:

Come è nata questa idea?

Il sito è abbastanza giovane ed è nato da questa mia passione per il verde in genere e, nello specifico, per alcune tipologie di piante un po’ particolari come orchidee, carnivore e bonsai.

Da qui l’idea di creare un sito dove conoscere altri appassionati, magari più esperti e scambiare non solo esperienze, raccontando le proprie vittorie, ma anche semi di alcune specie un po’ difficili, ma incredibilmente affascinanti per chi vuole cimentarsi in nuove avventure.

Cosa si può trovare nel sito?

Da questa necessità specifica ho pensato di fare una cosa un po’ più allargata, per cui ho inserito tutte le categorie di piante a costituire una Banca dei semi, dove poter trovare anche il comune basilico da seminare in un vaso, e dove gli appassionati possano scambiare i semi che hanno
raccolto anche per il solo gusto di instaurare bei rapporti con chi condivide gli stessi interessi o ha fatto del verde una filosofia di vita.

Qual è la marcia in più della banca dei semi?

Questa della Banca non è certo un’idea nuova, basta andare sui Forum del settore per trovare proposte di scambio, di mercatini e così via, ma spesso è un caos districarsi tra liste, richieste, offerte e commenti.
C’è anche chi invece, armato di buona volontà quasi come una missione ha realizzato una Banca dei semi a casa propria con una grande opera di raccolta e smistamento, che ha pure un certo fascino ma è un vero lavoro.
Ho pensato allora di fare una cosa un po’ più comoda e organizzata: una Banca dei semi virtuale che funziona con la collaborazione di tutti gli iscritti, dove i semi non si trovano fisicamente in una banca o deposito, ma sono nelle mani di chi li ha raccolti e che li custodisce, pronti per uno scambio.

Qualcosa che va aldilà del semplice hobby?

A parte l’hobby e i rapporti umani mi sta a cuore anche la biodiversità; non a caso nella Banca è presente la categoria ‘Antiche varietà’ dove spero di trovare specie sempre nuove di cui ignoriamo l’esistenza ma che hanno fatto parte della nostra tradizione contadina e quindi da salvaguardare.

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