L'importanza della vitamina b12 per l'uomo

In quali alimenti si trova la vitamina b12? Perchè è così importante per l'organismo? Informazioni e ricerche sulla cosiddetta vitamina dell'energia
del 20/10/13 - di Federico Maresco

La vitamina b12 riveste molteplici funzioni: è essenziale nei processi di sintesi dell’emoglobina e per il sistema nervoso; insieme all’acido folico coadiuva la sintesi del DNA e abbassa i livelli di omocisteina, inoltre - sebbene le opinioni siano discordanti – recenti studi ne hanno evidenziato i benefici nella terapia di supporto contro il morbo di Alzheimer.

Fin dalla sua scoperta, avvenuta a metà del secolo scorso, la vitamina b12 si è ritrovata ad essere oggetto di accese e veementi discussioni. Il motivo è che tale sostanza, sulla cui importanza oggi sono quasi tutti concordi, viene principalmente assimilata dall’uomo da cibi di derivazione animale (uova e latticini inclusi), fattore che costituirebbe un’ipotetica falla di tutte le diete di stampo vegano e in parte vegetariano.
La vitamina b12 non è contenuta nelle erbe in forma attiva o assimilabile dagli esseri umani. Nonostante la si trovi quasi ovunque, perfino nel tratto finale del nostro intestino o nelle feci, non è sempre utilizzabile dal nostro organismo e le teorie di chi sostiene di poter sostenere il proprio fabbisogno minimo di b12 nutrendosi di alghe o funghi sono molto dibattute e non suffragate dalla medicina ufficiale.

La b12 viene sintetizzata da particolari batteri presenti in natura di cui gli animali allo stato brado si nutrono. Negli allevamenti, dove viene ricreato un ambiente innaturale e quanto più possibile asettico, essa viene loro somministrata per mezzo di integratori prodotti in stabilimenti specifici dove i batteri sono coltivati in vitro. Ebbene, sono gli stessi integratori assunti dai vegani, il che lascerebbe intendere che la vitamina b12 assunta dagli integratori che acquistiamo in farmacia sia sostanzialmente la stessa che si ricava dalle carni nei ristoranti o al bancone del supermarcato.

Non sono però solo i vegani a dover guardare con attenzione ai livelli di b12. Anche in presenza di alcune patologie il corpo umano perde la sua normale attitudine ad assimilarla dagli alimenti e pertanto è indispensabile integrarla con i giusti integratori.

Per verificare la quantità di vitamina b12 presente nell’organismo viene prescritto un esame del sangue incrociato volto ad analizzare i valori di b12 in relazione a quelli di omocisteina e acido folico. Non è scontato che valori di b12 superiori al livello minimo (comunemente incluso fra i 200 mcg e gli 800) assicurino che tutto sia in ordine: la b12 infatti può anche essere presente ma in forma non attiva, cioè sostanzialmente inutile per la nostra salute.

I sintomi principali di carenza di vitamina b12 sono colpi di sonno, depressione, stanchezza mentale e fisica. In loro presenza si raccomanda di consultare il proprio medico di fiducia.

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