L’attenzione degli utenti online? Un diritto che si conquista!
Quanto vale la presenza della mia azienda online? Cosa pensano i consumatori dei miei prodotti? Sono soddisfatti? Se sì in quale percentuale? E’ giusto l’approccio che ho con loro? Tutti questi quesiti sono utili ad un marketer per mettere a punto strategie giuste e metriche affidabili per misurare il valore online di un’azienda.
del 19/11/10 - di Simona Fiore
Quanto vale la presenza della mia azienda online? Cosa pensano i consumatori dei miei prodotti? Sono soddisfatti? Se sì in quale percentuale? E’ giusto l’approccio che ho con loro? Tutti questi quesiti sono utili ad un marketer per mettere a punto strategie giuste e metriche affidabili per misurare il valore online di un’azienda.
Ma ancor prima di queste domande sarebbe opportuno chiedersi: “In che misura la mia azienda si merita l’attenzione degli utenti online?” Una riflessione, questa, che prende spunto dalla definizione di web marketing che Daniele Bogiatto e Charlie Fantechi danno nel libro “Web Monster & Conversational Marketing”: “Qual è dunque il vero senso che possiamo dare al web marketing per creare in esso un valore? L’unico approccio che ci mantiene etici è guadagnarsi il diritto di distrarre le persone per qualcosa che sia un condensato di lavoro, preparazione e attenzione.”
Perché le persone dovrebbero dedicare tempo e attenzione ai miei prodotti/servizi? E qui la risposta diventa essenziale e riassuntiva della storia della mia azienda, in quanto racchiude il motivo della sua nascita e i valori che la caratterizzano nella sua evoluzione.
Un approccio etico non può non accompagnarsi ad elementi quali la passione per quello che si fa, la preparazione costante e la professionalità, che insieme sono determinanti per la realizzazione di prodotti buoni o addirittura in grado di migliorare la società.
Prodotti che meritano il diritto di distrarre le persone.