Intervista doppia a Ettore Bassi e Flavio Montrucchio, piloti per un giorno all’Autodromo del Levante
Due attori prestati all’automobilismo. Ettore Bassi, di origine barese, e Flavio Montrucchio hanno gareggiato all’Autodromo del Levante nella categoria prototipi. Dai set televisivi alle corse il passo è breve, se l’amore per i motori nasce sin da tenera età e in famiglia.
del 30/11/09 - di Egidio Magnani
Da dove nasce questa passione per la velocità?
Flavio Montrucchio: “Sin da piccolo, quando stavo dai miei nonni e andavo sul trattore. Già a quell’età amavo guidare: sono passioni che nascono in me sin dall’inizio”
Ettore Bassi: “La passione per i motori è un’eredità paterna: mio padre è stato pilota e ogni tanto mi piace cimentarmi nelle corse sui circuiti”
Come si concilia il motociclismo con il mestiere di attore?
Flavio Montrucchio: “Male, perché loro di solito per contratto vietano di fare certe attività, però si cerca di farlo ugualmente. La differenza tra i due mestieri è sostanzialmente che quando sei in un’auto da corsa devi essere te stesso e non puoi fingere”
Ettore Bassi: “Bisogna mettere le cose in ordine, nel senso che tra il lavoro, la famiglia e i passatempi, di tempo ne rimane molto poco purtroppo. È chiaro che una passione rimane sempre una passione e cerco di trovare i compromessi giusti”
Avreste mai fatto i piloti professionisti?
Flavio Montrucchio: “Magari, mi sarebbe molto piaciuto farlo, ma, purtroppo, credo che non avrei avuto i numeri e le capacità per diventarlo”
Ettore Bassi: “Non credo, perché sono molto contento di com’è andata”
Oggi correte con la Volkswagen Lupo prototipo, ma quale categoria preferite (da vedere o da correre)?
Flavio Montrucchio: “Da correre, qualsiasi categoria mi capiti. Da vedere, mi piace molto la WTCC di Gran Turismo”
Ettore Bassi: “Ultimamente io sto assaggiando con più frequenza il prototipo e devo dire che come vetture sono per me fantastiche, nel senso che ti danno delle emozioni uniche e ti danno veramente la sensazione di essere su una macchina da corsa. Quindi, se potrò, cercherò di rimanerci su”
Un pilota a cui vi sentite particolarmente vicini?
Flavio Montrucchio: “È sempre stato Senna e lo è anche adesso”
Ettore Bassi: “Ce ne sono tanti: di quelli adesso in attività devo dire che Hamilton è un grande pilota, poi anche qui in Puglia ce ne sono di bravi”
Dopo la “Coppa selva di Fasano”, Ettore Bassi corre all’Autodromo del Levante. Che emozioni si provano a gareggiare in Puglia?
Ettore Bassi: “È sempre molto emozionante e divertente: è la mia patria e ci torno volentieri. Poi, Binetto è un autodromo dove già ho avuto modo di correre e di provare”.
Marisa Della Gatta