Internet: usabilità e futuro della ricerca on line

Come sarà la ricerca on line nel futuro? Risponde Peter Morville: focus sull'usabilità.
del 15/02/08 -

Endeca, Buzzillions, Clusty, Everyzing: sono solo alcuni dei prodotti che Peter Morville, Guru dell’Information Architecture, porta ad esempio come modelli di ricerca on line per il futuro.
Ad esempio Endeca offre un servizio di “navigazione guidata” che rispecchia la psicologia dell’utente durante la ricerca on line, Clusty unisce alla tassonomia definita dagli utenti algoritmi automatizzati per la categorizzazione.

E Google?
”Google, says Morville, "is really struggling".
Il Guru ammette, però, che l’Universal Search del Motore di ricerca per eccellenza è un buon modo per esplorare il web, ma le sue “ultime parole” sono “we "need a lot more innovation".

Chi pratica o è appassionato del web “sano”, sa che l’usabilità non può più essere considerata come una mosca bianca, ma, invece, dovrà essere la base su cui fondare un intero progetto Internet.

Per diversi motivi.

Innanzi tutto non è vero che l’usabilità non ha nulla a che fare con il Seo: un link poco cliccato (perché, per esempio, apre una pagina non usabile, sulla quale il tempo di permanenza è bassissimo) sarà un link “impopolare”.
Un esempio ci è dato proprio dai Site Link: scordateveli per le pagine non usabili!
Secondo, l’usabilità è altro dall’accessibilità ma non è detto che le due cose non possano coesistere.
Terzo, Google ragiona (e lo sta facendo sempre di più) come gli utenti, o comunque sta portando gli utenti a ragionare come “lui”.

Mariachiara Marsella



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