Impianti termici: tutte le novità ed alcuni accorgimenti per risparmiare
Ci risiamo…… a breve si tornerà ad accendere il riscaldamento: un costo inevitabile ma ottimizzabile, grazie ad alcuni accorgimenti.
del 19/09/14 - di Gianluca Compagno
Ci risiamo…… a breve si tornerà ad accendere il riscaldamento: un costo inevitabile ma ottimizzabile, grazie ad alcuni accorgimenti.
Ecco a voi un "decalogo" con alcune informazioni utili:
1- Il 15 ottobre 2014 sarà obbligatorio il nuovo libretto unificato;
2- La manutenzione dell’impianto con la prova fumi va effettuata ogni due anni;
3- Il responsabile della corretta manutenzione di un impianto termico è colui che occupa l’unità immobiliare inquilino, proprietario, comodatario oppure un “terzo responsabile” nel caso di un condominio;
4- Per gli impianti con una potenza fino ai 100 KW alimentati a gas (in cui è compresa la caldaia domestica) “rapporti di controllo di efficienza energetica“ vanno inoltrati dal tecnico all’APRIE ogni quattro anni.
5- Dopo l’istallazione di una nuova stufa a legna o a pellet deve essere rilasciato un certificato di conformità che attesti anche il corretto funzionamento della canna fumaria;
6- Il controllo e la pulizia della canna fumaria utilizzata per stufe a combustibile solido va effettuata ogni 40 q.li di combustibile e, in ogni caso, almeno una volta all’anno e prima di ogni riavvio dopo lunghi periodi di inutilizzo e annotata nel Registro di pulizia del camino;
7- I tecnici abilitati alla manutenzione dell’impianto (compresa la canna fumaria) sono quelli idonei ai sensi della lettera C dell’art. 1 del DM 37/08