Il web è strategico. Il social media marketing anche

Il web è strategico. Il social media marketing anche. Ciò che ci occorre è quindi una strategia e impiegare le risorse giuste e necessarie per implementarla, come sottolinea Debra W. Ellis, nella sua guida Social Media 4 Direct Marketers.
del 16/11/10 -

Abbiamo tutti esultato all’avvento del web 2.0, quasi increduli che potesse esistere uno strumento per le aziende così free e social. Abbagliati dalla sua natura democratica, ci siamo lanciati su di esso in maniera fin troppo ingenua, fermamente convinti di trovarci davanti ad un percorso verso il successo pressoché lineare: si inizia con la realizzazione di un sito web, poi si aggiunge il blog aziendale, quindi la fan page su Facebook e il profilo su Twitter e in men che non si dica ci si ritrova sommersi da ordini e pieni di soldi.

Perché il risultato ha deluso le nostre aspettative? Raggiungere il successo oggi vuol dire sapersi adeguare al cambiamento in maniera elastica e veloce. E’ importante quindi abbandonare promesse e obiettivi non realistici, come quelli, ad esempio, di considerare i social media delle fonti sicure di guadagnano e di vendite; e allo stesso tempo non lasciarci scoraggiare dalla competizione sempre più dura che deriva propria dalle tanto decantate qualità del web 2.0, “social, free, anyone can do it”.

Il web è strategico. Il social media marketing anche. Ciò che ci occorre è quindi una strategia e impiegare le risorse giuste e necessarie per implementarla, come sottolinea Debra W. Ellis, nella sua guida Social Media 4 Direct Marketers:

definire la strategia puntando sulla corretta visione della tua community, dal modo in cui i tuoi clienti interagiscono tra di loro e con il tuo team a ciò che li spinge all’azione, a ciò che vogliono dalla tua azienda

stabilire metriche affidabili
definire gli obiettivi e i risultati che la tua azienda vuole raggiungere

scegliere i social media in base al tuo business e al tuo target, prediligendo quelli che raccologno il maggior numero di consuamtori attivi

favorire la conversazione intorno al tuo brand, creando, per esempio, un blog che non parli solo dei tuoi prodotti, ma che tratti tematiche pertinenti capaci di coinvolgere i tuoi utenti
monitorare la conversazione sulla tua azienda

E’ questo ciò che fa la differenza tra un social media marketing che dà profitto e l’ennesima presenza aziendale online. Il percorso non è semplice, ma del resto chi aveva pensato il contrario si era semplicemente illuso.



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