Il page rank e la sua importanza per un corretto posizionamento sui motori di ricerca

Il Page Rank cosi come l'ha rivoluzionato Larry Page ha portato a far diventare un vero colosso Google cosi come noi lo conosciamo..
del 30/03/11 -

Vi siete mai accorti, chi ha un browser abilitato con qualche tool bar (ad esempio proprio quella di google), di una barra colore verde che cambia di valore (espresso in decimi) durante la navigazione di un sito?
Ebbene quella barra segnala il page rank del sito su cui stiamo navigando.
Ma a cosa serve il page rank? Perchè è stato fatto?
Il Page Rank è stato inventato da Larry Page il co-fondatore di Google ed è un parametro che permette di distinguere attraverso un algoritmo molto complicato la bontà dei link ricevuti verso un sito web che serve , insieme ad altri parametri, a creare una ricerca molto precisa.
Facciamo un passo indietro , prima ancora che nascesse Google.
Per i web designer posizionare un sito internet tra i primi in un motore di ricerca parecchi anni fa era abbastanza semplice, si ottimizzava il codice interno , description e metatag, si popolava il testo di tante parole chiave ed il gioco era fatto.
Ci si accorse che le parole più cliccate erano MP3 e Sex, alcuni furbacchioni, captato il trucco riempirono i propri siti web di parole chiave che non c'entravano nulla con il contenuto solo per essere tra le primissime pagine dei motori di ricerca.
Alcuni tra i primi motori come Infoseek introdussero, visto il problema piuttosto grave, un altro sistema per ovviare ai risultati alterati ed assolutamente poco credibili.
Venne introdotto cosi in un algoritmo un sistema che teneva conto dei link in entrata, più link si avevano più si saliva nella classifica, voleva dire che il sito era popolare.
Fatto l'algoritmo, fatto l'inganno.
Directory, siti pieni di link e pagine fittizie che reindirizzavano ad altri siti (door page) la fecero da padrone alterando di nuovo i risultati.
La situazione ad un certo punto si fece insostenibile come poteva essere di aiuto un motore di ricerca che ci dava come risultato una sito che produceva abbigliamento sportivo quando noi volevamo scaricarci un mp3?
Cosi a Larry Page venne in mente una bellissima idea:

La Asics è un prodotture di scarpe e di abbigliamento sportivo molto popolare e molto tecnico nell'ambiente del running con diverse migliaia di visite giornaliere e con diversi anni di permanenza on-line del proprio sito web.

All'interno della pagina dove presenta la linea running mette un link di approfondimento che punta ad un blog di un amatore che parla di running, spiega come iniziare la disciplina e aggiorna costantemente le tabelle di allenamento inserendo spunti tecnici interessantissimi.

I tecnici Marketing di Asics si accorgono di questo sito navigando per caso, secondo loro è un'ottima risorsa di informazioni per tutti i runners, ci sono gare, ci sono schede tecniche e spiega come scegliere le scarpe adatte in base alla propria postura i tecnici Marketing capiscono che serve dare anche un servizio al proprio lettore.

Un link del sito della Asics punta a questo blog.

Il testo del link recita: come iniziare il running, schede e consigli.

Via via anche altri siti web di settore puntano a questo sito.

Il sito è linkato da molti altri siti che parlano di questa stupenda disciplina.

Larry Page intuisce che questi link sono affidabili, di pertinenza con l'argomento trattato e sicuramente validi in quanto se linkati da tanti siti che trattano lo stesso argomento la risorsa sarà sicuramente valida.

Ecco cosi spiegato il Page Ranking, ovvero più il nostro punteggio si avvicina al 10 più sono i siti web di settore che ci linkano.

Il PR insieme ad altri metodi che analizzeremo più avanti hanno portato alla nascita di Google cosi come lo conosciamo, preciso ed affidabile.

Agendo sul PR insieme ad altri fattori “manipoleremo” i risultati di google.

La filosofia di google è quella di ottenere un risultato al 100% preciso in base alla nostra ricerca, script o pagine e pagine piene di parole chiave posizionate in punti strategici o altre alchemiche trovate non saranno utili per posizionare il proprio sito web in cima alle pagine di google, anzi in alcuni casi è anche molto penalizzante.

Oggi il contenuto la fa da padrone.

Non è nota la quantità di link entranti che servono per avere PR 1 o PR 2 ma è certo che sarà più semplice partendo da 0 arrivare a PR 2 che partendo da PR 2 ed arrivare a PR 4 in quanto la quantità aumenta esponenzialmente.

Alcune considerazioni sul PR.

1) Attualmente i tecnici google dicono che il PR non influenza direttamente il posizionamento del sito web nelle SERP (per serp si intende la quantità di risultati data dopo una ricerca)

2) Il PR è passato da sito a sito. Quindi se il sito Asics che avrà PR 8 ha 4 link interni che rimandano a siti di approfondimento passerà il valore 8/4 = 2

3) Non è noto, come già accennato, il numero di siti necessari per ottenere PR 1 o 2 e cosi via.

4) Il valore passato sarà più alto se il sito è tematico, se non fosse tematico sarà valutato quasi nullo.

5) Il PR nel database di Google viene aggiornato in tempo reale ma nella barra presente ogni 2/3 mesi.


Il Page Rank come già spiegato è stato introdotto dal motore di ricerca Infoseek ripreso e poi rielaborato da Larry Page per il suo motore di ricerca Google.
Questa rielaborazione ha portato al successo Google.
Il PR visto da Google non è solamente questione di link popolarity ma di un insieme di fattori che ne scoraggiano lo spamming dei primi tempi.



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