Il Maracanà e gli altri: ecco gli eco-stadi del Mondiale 2014
Il 12 giugno via alla fase finale del Campionato FIFA: tutti gli stadi costruiti o ristrutturati secondo criteri innovativi di sostenibilità
del 22/05/14 - di Rosanna Converso
L'efficienza energetica passa anche per il calcio. Sì, perché in occasione dei Mondiali Fifa 2014 il Brasile ha rimesso a nuovo alcuni dei più famosi impianti sportivi del Paese. Il Maracanà, per citare il più famoso, è tra questi. Ma non è il solo: delle dodici arene che ospiteranno la competizione, sette si distinguono per efficienza energetica, uso di fonti pulite e bassi consumi.
Il Mane Garrincha, che si trova a Brasilia, potrebbe essere il primo stadio al mondo a ricevere il certificato di sostenibilità LEED Platinum. E' stato inaugurato il 18 maggio 2013 dal presidente Dilma Roussef ed è capace, grazie all'impianto fotovoltaico installato sull'anello superiore, di generare fino a 2.5 Megawatts di energia. Cosa significa? Che si possono tagliare le spese fino a 2.4 milioni di sterline l'anno.
Con 63.903 posti a sedere, che lo rendono lo stadio più capiente del Brasile, e spese di lavori più basse rispetto al Garrincha e al Maracanà, il "primo della classe" è risultato il Castelao di Fortaleza. Una caratteristica della ristrutturazione? L'attenzione per la mobilità sostenibile.
Ma in Brasile si è fatto di più. La svolta ecologica ha riguardato anche i cieli: per ridurre le emissioni di carburanti dannosi all'ambiente, sono stati siglati una serie di accordi sul trasporto aereo e metropolitano.
Informazioni e curiosità più dettagliate si trovano su uno Speciale del magazine Energie Sensibili dedicato alla Coppa del Mondo.