Igiene intima: 7 errori da evitare

Tanto per gli uomini quanto per le donne, l'igiene intima è molto importante per la cura personale e per ridurre il rischio di contrarre infezioni...
del 01/12/22 -

Tanto per gli uomini quanto per le donne, l'igiene intima è molto importante per la cura personale e per ridurre il rischio di contrarre infezioni. Una scarsa igiene può portare ad una serie di problemi che vanno dalle infezioni della vagina, della prostata e del tratto urinario fino a cistiti ricorrenti.

Le donne in particolare hanno maggiori probabilità di sviluppare un'infezione urinaria rispetto agli uomini a causa della ridotta lunghezza del canale uretrale e della distanza tra uretra e ano; questa particolarità rende più facile la comparsa di infezioni alla vescica e all'intestino in seguito all'ingresso dei batteri provocato da un'igiene errata.

Inoltre, tanto la scarsa igiene quanto una pulizia eccessiva delle parti intime potrebbero portare alla comparsa dei sintomi della candida e alla necessità di ricorrere a farmaci da banco oppure, nei casi più seri, a un consulto medico.

Per evitare problemi, è importante prendersi cura della propria igiene intima al meglio, cercando di evitare gli errori più comuni.

Gli errori da evitare

Prendersi cura del proprio corpo può apparire una cosa scontata, eppure in alcuni casi si commettono involontariamente e spesso in buona fede degli errori che possono compromettere la salute di tutto l'organismo.

Di seguito riportiamo i sette errori che le persone commettono più spesso quando si prendono cura dell'igiene delle parti intime, una parte del corpo estremamente delicata.

1. Non lavarsi abbastanza di frequente

La frequenza con cui è necessario lavare la zona intima per mantenerla in salute dipende dallo stile di vita, ma in genere è necessario effettuare almeno uno o due bidet ogni giorno.

Importante inoltre lavarsi bene dopo attività che aumentano la sudorazione, come quelle sportive.

2. Utilizzare saponi o prodotti delicati

L'utilizzo di saponi e detergenti è fondamentale per rimuovere impurità, sporco e batteri cattivi, ma è importante scegliere prodotti non troppo aggressivi e con formule specifiche, studiate per rispettare il ph di questa zona del corpo. Evitare sempre di utilizzare prodotti arricchiti con profumi aggressivi.

3. Non cambiare regolarmente gli slip 

La biancheria intima deve essere sostituita tutti i giorni per evitare la proliferazione di agenti patogeni. Meglio prediligere biancheria bianca in cotone, tessuto fresco che garantisce una perfetta traspirabilità.

4. Applicare prodotti cosmetici

Non si devono mai applicare nella regione intima creme o altri tipi di cosmetici, a meno che non siano stati formulati appositamente per questo tipo di utilizzo.

L'utilizzo di lozioni e balsami per eliminare i cattivi odori potrebbe causare fastidiose irritazioni e favorire la comparsa della candida o di altre infezioni simili.

5. Non asciugarsi correttamente 

Dopo il bidet, il bagno e la doccia, è sempre necessario ricordarsi di asciugare bene la zona intima, tamponandola delicatamente con un asciugamano pulito. Evitare strofinamenti e movimenti che potrebbero portare batteri residui annidati nella regione dell'ano verso l'ingresso vaginale.

6. Depilazione effettuata con metodi troppo aggressivi

La depilazione deve essere fatta con cura per prevenire irritazioni o infiammazioni. È preferibile, ancora una volta, utilizzare solo prodotti specifici per la zona intima per rimuovere i peli con delicatezza, evitando le cerette e gli epilatori.

7. Lavarsi troppo

Qualcuno si sorprenderà, eppure anche lavare troppo frequentemente le parti intime può portare alla a comparsa di irritazioni, pruriti e infiammazioni. Questo avviene a causa dell'alterazione della flora batterica e del ph della pelle.

Conclusioni

Mantenere una corretta igiene intima non è certo difficile, eppure è necessario farlo nel modo corretto. Prodotti sbagliati, lavaggi troppo o troppo poco frequenti, depilazioni aggressive possono portare alla comparsa di irritazioni che, con il tempo, indebolendo la barriera protettiva costituita dai batteri buoni e favorendo la proliferazione di virus e batteri cattivi, potrebbero evolvere in problemi più o meno gravi.
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