Governance, Strategia e Misurazione delle Performance - Le nuove frontiere della Balanced Scorecard

L’esclusivo appuntamento per la business community e il governo aziendale che si è tenuto a Milano il 15-16 novembre, ove tra gli Esperti riuniti vi ha partecipato anche Robert S. Kaplan, ideatore della Balanced Scorecard e professore presso l'Harvard Business School, ha avuto come tema cruciale la Performance Aziendale. Hamleto.it era presente all'evento e abbiamo posto alcune domande sul tema al dott. Alessandro Saviotti, Responsabile Tecnico-Scientifico di Knowità
del 05/12/07 - di Redazione Hamleto.it

1. Dott. Saviotti, come nasce l’evento sul Performance Management? Qual è la filosofia e l’obiettivo di queste due giornate “dedicate al governo aziendale”?

Nel corso degli ultimi anni il tema della Governance è stato oggetto di un crescente dibattito che ha coinvolto operatori aziendali, consulenti ed accademici di tutto il mondo. In questo contesto, i recenti episodi di fallimento dei sistemi di governance verificatisi nel mondo delle imprese hanno dimostrato che l’aderenza alle regole (compliance), sollecitata da numerosi interventi normativi (si pensi alla Sarbanes Oxley Act negli USA o alla Legge sul Risparmio in Italia), da sola non è sufficiente ad assicurare il buon governo aziendale. L’obiettivo delle due giornate era quello di stimolare la riflessione ed il confronto sui temi della governance, dell’implementazione delle strategie e della misurazione delle performance, evidenziando le potenzialità della Balanced Scorecard attraverso l’eccezionale testimonianza di Robert Kaplan, una tavola rotonda fra alcune delle più autorevoli figure del top management italiano ed il confronto con i principali casi di successo presentati nell’ambito di diversi workshop settoriali.

2. In questo evento abbiamo avuto modo di sentire testimonianze importanti (per esempio Robert Kaplan come Co-Ideatore) e confronti sulle potenzialità della Balanced Scorecard. Ci dica qualcosa sulla realtà delle imprese italiane, in che misura è stato introdotto questo strumento?

I risultati dell’indagine conoscitiva sul grado di diffusione dei sistemi di performance measurement e della Balanced Scorecard realizzata da Knowità, in collaborazione con il Centro Cresco dell’Università di Siena e con il patrocinio dell’ANDAF, dimostrano come la Balanced Scorecard sia una metodologia utilizzata prevalentemente da realtà di maggiori dimensioni. Sono tuttavia in numero crescente le piccole e medie imprese consapevoli delle potenzialità di questo strumento e dell’importanza rivestita da un efficace sistema di gestione e controllo delle performance interne in ottica strategica ai fini del successo aziendale. In linea con ciò, dall’indagine si rileva come il 56% delle aziende intervistate dichiara di voler implementare la Balanced Scorecard nel prossimo futuro.

3. Quali sono i vantaggi per gli Executive nel partecipare al Vs. incontro?

L’evento nei nostri auspici voleva essere un’occasione unica per confrontarsi con Robert Kaplan e alcune delle più autorevoli figure del Top Management italiano sui temi della governance, della strategia e della misurazione delle performance. La scelta di “puntare” sulle potenzialità del network, proporre le testimonianze di noti CEO e CFO, comprendere dal suo stesso ideatore quali sono i nuovi sviluppi della Balanced Scorecard, sono state le leve che abbiamo scelto per incentivare la presenza e l’adesione di un alto numero di Executive.

4. Cos’è per voi, alla luce di questo evento, la cultura e la formazione manageriale? E a che punto è?

Tutti ormai sono consapevoli di quanto sia importante possedere un'adeguata cultura manageriale per competere all’interno dell’attuale scenario economico. Negli ultimi anni il differenziale competitivo delle aziende si gioca sulla cultura e sulla formazione degli operatori aziendali, mettendo ancora più in risalto l’importanza degli aspetti intangibili quali fattori critici di successo aziendale. Per coloro che intendono accrescere la propria cultura manageriale uno dei primi passi da compiere è senza dubbio quello di acquisire nuove conoscenze ed intensificare le occasioni di confronto. Knowità ha come obiettivo principale quello di “innovare il modo di fare conoscenza” ed ha scelto di distinguersi nel campo della formazione professionale, dell’editoria, degli eventi di settore e del networking, prediligendo l’eccellenza dei contenuti e l’adozione di modalità innovative ed uniche nel suo genere. Knowità, infatti, è fermamente convinta che per competere nell’era della conoscenza, non è sufficiente garantire la qualità dei contenuti ma è necessario offrire ai nostri “knowledge workers” anche quel “Plus” che oggi più di ieri costituisce un valore aggiunto indiscutibile: accademici, manager, docenze in lingua, tecnologia e media, formazione-benessere, outdoor training, business game, etc.

La ringraziamo e Le auguriamo buon lavoro
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