Home articoli Hi-tech Articolo

Google Cars: l'auto che si guida da se, sarà realtà e non un film

Ebbene si, il progetto di un auto che è in grado di guidare senza l'intervento umano, è stato sviluppato da Sebastian Thrun, direttore del Stanford Artificial Intelligence Laboratory, ingegnere della Google e co-invetore del noto programma Street View.
del 13/10/10 -

Ebbene si, il progetto di un auto che è in grado di guidare senza l'intervento umano, è stato sviluppato da Sebastian Thrun, direttore del Stanford Artificial Intelligence Laboratory, ingegnere della Google e co-invetore del noto programma Street View.
Non vi stiamo parlando di un nuovo film americano o di qualche nuovo effetto speciale,ma di un vero e proprio progetto “tecnologico” che potrebbe cambiare il futuro dei nostri spostamenti in auto.
Attualmente, intatti, è in fase di testing una Toyota Prius adeguatamente modificata, alla quale sul tetto è stato applicato un dispositivo che mediante un software di intelligenza artificiale è in grado di rilevare veicoli ed eventuali ostacoli e, soprattutto, di replicare azioni di un ipotetico conducente, riconoscendo cartelli stradali ed attenendosi alle regole del codice della strada.
Questi prototipi di autoveicoli, sono programmati e possiedono all'interno del loro software, diversi stili di guida, la possibilità di modificare e settare la voce del sistema che ci parlerà durante il viaggio, e di tornare alla guida manuale semplicemente premendo un tasto.
Il Dipartimento della Motorizzazione della California ha già autorizzato la circolazione di queste auto, le quali però avranno un automobilista a bordo, proprio per una questione di sicurezza visto che si è ancora in fase di test.
Le speciali sette (sono sette in totale i prototipi)Prius hanno già percorso in via sperimentale circa 200.000 km di suolo californiano.

Secondo le dichiarazioni ufficiali di Google, questo progetto nasce con l'intenzione d'aumentare la sicurezza sulle strade, riducendo gli indicenti stradali.
In un messaggio pubblicato sul blog di Google, l'ingernier Thrun ribadisce proprio questo concetto ricordando come, secondo l’Oms, ogni anno più di 1,2 milioni di persone muoiono sulle strade.
Thrun continua dicendo : “La nostra tecnologia può ridurre le morti, forse addirittura dimezzarle”. "Il progetto è ancora alla fase sperimentale ma può fornire un’idea di come potrebbero cambiare i trasporti nel futuro grazie all’informatica più avanzata”.
Oltre all'aspetto sicurezza, va anche sottolineato quanto tempo in più potremmo sfruttare in svariati modi invece che impiegarlo alla guida.
Noi aspettiamo pazientemente che questa innovazione diventi una auto alla portata di tutti gli utenti, e quindi di tutte “le tasche”.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
MWI - Markweb Informatica
Responsabile account:
Marco Valenti (Titolare)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 108099