Google Analytics: la risorsa più preziosa nel web marketing

Lo strumento più utilizzato nella web analysis è Google Analytics, che consente di studiare i comportamenti degli utenti sul nostro sito web. Adoperare questo strumento è semplicissimo: dopo aver registrato il sito è necessario copiare il codice che il software fornisce all’interno del nostro sito (se si utilizza un cms come Joomla o Wordpress questa operazione è ancora più semplice) e dopo una settimana avremo la panoramica dei dati d’accesso al nostro sito o blog.
del 25/05/12 -

Il web marketing è una materia vasta e in continua evoluzione che abbraccia saperi e competenze differenti; dal marketing al SEO, dalla grafica al copywriting. Affinché tutti questi aspetti convergano nella giusta direzione è necessario che vi sia un costante monitoraggio dei dati in maniera da dare a tutti i reparti i giusti feedback al loro lavoro.

A differenza dei canali tradizionali il web consente di monitorare i dati on the job, ossia in itinere, e di modificare rapidamente le strategie in base ai dati raccolti. La Web Analytics è descritta dalla DAA (Digital Analytics Association) come «la misurazione, la raccolta, l’analisi e il reporting di dati internet allo scopo di capire e ottimizzare l’utilizzo del Web, ovvero, capire l’esperienza online del cliente per poterla migliorare e, quindi, ottenere un ritorno maggiore»
Lo strumento più utilizzato nella web analysis è Google Analytics, che consente di studiare i comportamenti degli utenti sul nostro sito web. Adoperare questo strumento è semplicissimo: dopo aver registrato il sito è necessario copiare il codice che il software fornisce all’interno del nostro sito (se si utilizza un cms come Joomla o Wordpress questa operazione è ancora più semplice) e dopo una settimana avremo la panoramica dei dati d’accesso al nostro sito o blog.
Questo tool ci dà naturalmente il numero delle visite al nostro sito nell’intervallo di tempo desiderato, ma fornisce un’altra serie di dati fondamentali divisi per categorie. Andiamo ad analizzarle una per una.

Pubblico: In questa sezione veniamo a conoscenza dei dati demografici e tecnologici dei visitatori: paese, lingua e supporto utilizzato (browser e rete) e con quale strumento navigano se fisso o mobile. Questi dati sono importanti nel caso in cui si stia portando avanti una campagna geo-localizzata.

Sorgenti di traffico: Le Sorgenti di traffico sono i percorsi attraverso i quali gli utenti giungono sul sito. Da questa sezione possiamo controllare quali siano i siti referenti da cui proviene più traffico, ma soprattutto verificare se il lavoro di ottimizzazione SEO dei contenuti stia portando visite oppure no, attraverso la lettura delle parole chiave che fanno arrivare più traffico.

Contenuti: Nella sezione contenuti potremmo controllare quali pagine o articoli del nostro sito web ha ricevuto più visite e, cosa fondamentale, quali parole chiave hanno portato i visitatori a visualizzare quel contenuto.
La semplice lettura di questi dati è importante ma non esaurisce le potenzialità di questo strumento, che fornisce a livelli approfonditi analisi esaustive sui comportamenti degli utenti, anche in relazione al tipo di sito web da noi, gestito, che sia un sito vetrina, un e-commerce o un blog di news.



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