Gli e-commerce cambiano pelle: 7 nuovi trend nel 2016

L’elenco, formato da 7 trend sul commercio elettronico, è riportato dall’eCommerce Industry Outlook 2016 di Criteo, che avverte: il nuovo trend sarà evidente già dai primi mesi di questo nuovo anno.
del 25/01/16 -

Il trend si evolve: multi-device, pubblicità (ADV) meno invadente e servizi di consegna rapidissimi

e-commerce 2016
L’elenco, formato da 7 trend sul commercio elettronico, è riportato dall’eCommerce Industry Outlook 2016 di Criteo, che avverte: il nuovo trend sarà evidente già dai primi mesi di questo nuovo anno.

Vediamo quali parametri subiranno dei cambiamenti, modificando le “abitudini” degli e-commerce:

Ecco 7 consigli per sfruttare al meglio il tuo negozio on line per il 2016 (e non solo). Leggi con attenzione!

L’e-commerce si sposta sempre di più sul multi device: smartphone, tablet, laptop, notebook e pc… c’è ancora qualche azienda con un sito incapace di adattarsi su qualsiasi dispositivo? Purtroppo si…

Gli smartphone saranno i dispositivi più utilizzati, ed anche in Italia si registrerà un forte aumento: dati alla mano, tra smartphone e tablet, siamo già al 22% degli acquisti totali effettuati online.

Strategie di marketing focalizzate più sulle scelte decisionali dell’utente, piuttosto che sul tipo di device. Gli addetti ai lavori (marketer) considerano fondamentali: l’utilizzo di piattaforme analytics per comprendere a fondo le scelte del cliente (78% dei marketer), sviluppo di contenuti per tutto il percorso d’acquisto (78% dei marketer), esperienze personalizzate per l’utente (74%) Fonte ANA

La pubblicità dovrà evolvere e assumere forme meno invasive dei pop-up, overlay e pre-roll. In aggiunta gli utenti trovano molto fastidiose le pubblicità che poco hanno a che fare con i loro interessi e gusti personali (50%) oppure che sponsorizzano prodotti già acquistati in precedenza (49%) Fonte Magnetic and Retail
TouchPoints

Le consegne istantanee o molto rapide diventeranno la regola: Il 96% degli utenti afferma di considerare rapido rapido un servizio di consegna se il prodotto viene consegnato entro il giorno stesso o al massimo il giorno successivo al giorno d’acquisto. Il 92% invece afferma di ritenere il servizio rapido se questo viene completato in 2 giorni dalla data di acquisto (fonte Forrester Research). Amazon detta le regole, con il servizio “Prime” ha notevolmente gettato le basi per degli standard di rapidità decisamente nuovi e più efficienti (e forse non realizzabili proprio da tutti)

Nel 2016 (previsione che farà felici tutti i consumatori) ci saranno maggiori opportunità di acquisti sottocosto: il 2015 ci ha regalato giorni memorabili con il Black Friday ed il Cyber Monday… in questo anno dobbiamo aspettarci ulteriori iniziative!

Le aziende rileveranno una maggiore influenza della loro presenza online, che si ripercuoterà anche sullo store fisico: anche quando si acquista in negozio, i consumatori sono sempre più propensi a reperire informazioni online, sul sito della stessa azienda, in cerca di informazioni e prezzi sui prodotti che si apprestano ad aggiungere nel carrello… non quello virtuale!

Nuove abitudini e trend che aprono a nuovi scenari: come si comporteranno gli e-commerce italiani? Riusciranno a tenere il passo o ci ritroveremo a fare i conti con la solita “arretratezza” made in Italy? Amazon ha già cominciato a distanziare la concorrenza… e-commerce avvisato…



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