Georg Philipp Telemann: un compositore da rivalutare

La vita, lo stile compositivo e le opere del compositore tedesco. Con analisi del Lied "Die Jugend".
del 23/09/13 - di Luigi Fabemoli

VITA

Georg Philipp Telemann nasce a Magdeburgo, il 14 marzo 1681 e muore ad Amburgo il 25 giugno 1767.
La sua formazione come musicista avviene da autodidatta, ma esprime già nell'infanzia una spiccata facilità compositiva e una precoce padronanza di strumenti musicali quali violino, flauto e clavicembalo. Contemporaneo di Bach e Handel a cui lo lega una profonda amicizia, all'epoca della sua vita è molto famoso e considerato uno dei maggiori musicisti tedeschi.
All'età di dodici anni, scrive un'opera su modello di una partitura di Lully che venne rappresentata nei teatri di Magdeburgo e Hildesheim; la famiglia, tuttavia, non incoraggia le sue aspirazioni artistiche spingendolo inutilmente verso la carriera forense. Compiuti gli studi giovanili e ottenuta, nel 1701, la laurea in giurisprudenza, Telemann intraprende la carriera musicale a Lipsia, dove già durante gli studi universitari fonda il Collegium Musicum, entrando alle dipendenze dell'Opera di Lipsia dapprima come compositore operistico e subito appresso come direttore musicale.
Nel 1705 diviene maestro di cappella presso il conte di Promnitz a Sorau dove studia e apprende lo stile di Lully e di altri esponenti della scuola francese; una conoscenza che consolida, nel 1707, con un soggiorno di otto mesi a Parigi.
Chiamato ad Eisenach, nel 1708, in qualità di direttore dei concerti, vi succede più tardi ad Ebenstreit nel ruolo di maestro di cappella. Tre anni dopo riceve una doppia nomina di maestro di cappella della chiesa di Recollets e di quella di Santa Caterina di Francoforte. Si reca in questa città, conservando tuttavia la carica e gli emolumenti di maestro di cappella della corte di Eisenach a condizione di inviare ciascun anno un certo numero di composizioni nuove.
Dopo quattro anni di soggiorno a Francoforte, Telemann cede alle insistenze del margravio di Bayreuth e prende la direzione di questa cappella, senza perdere il suo titolo ad Eisenach.
Infine, nel 1721 gli viene offerto un posto di direttore di musica ad Amburgo. L'accetta e ricopre l'incarico per circa quarantasei anni, conservando sempre quelli di maestro di cappella di Eisenach e Bayreuth.
Sono di questi anni i suoi lavori più importanti e noti, come la celebre Tafelmusik. Sempre ad Amburgo, fonda nel 1728 il primo giornale di musica tedesco, il Getreuer Musik-Meister.
Nella sua lunga carriera, Telemann fa mostra di una prodigiosa attività e compone un numero talmente grande di opere che ci sono pochi compositori tedeschi che gli si possono paragonare per la fecondità.
Egli stesso incide, con l' acquaforte e il bulino, su lastre di rame o stagno, una parte delle sue produzioni e fa stampare il resto, negli antichi caratteri di Amburgo. Muore in questa città, il 25 giugno del 1767, all'età di 86 anni.

LA TECNICA COMPOSITIVA

Telemann ebbe due fasi nella sua vita artistica: per tutta la durata della prima, non fu più che un discreto emulo della musica di tradizione tedesca, componendo pezzi in uno stile più severo che fiorito e dal carattere più contrappuntistico che melodico. Nella seconda, invece, lasciò più libero corso alla sua vena melodica che sosteneva la sua più che prodigiosa attività creativa (si contano più di 5000 opere da lui composte, 6000 secondo altri).

OPERE

Il numero delle composizioni di Telemann è tanto considerevole che neppure egli stesso sapeva indicarne i titoli; delle opere che si conoscono, vanno ricordate:
- Più di 12 anni di musica da chiesa per tutte le domeniche e le feste, che formano all'incirca 3000 brani con orchestra ed organo
- 43 musiche per la Passione dal 1722 fino al 1767
- 32 musiche inaugurali per l'insediamento di predicatori dal 1728 al 1766
- 33 solennità musicali, chiamate ad Amburgo, musica di capitano composte da una sonata per strumenti e da una cantata con accompagnamento dal 1724 fino al 1765
- 20 musiche complete di giubilo per coronamenti ed inaugurazioni con più voci e strumenti dal 1723 al 1764
- 12 servizi funebri completi per imperatori, re ed insigni personaggi di Amburgo
- 14 musiche per matrimoni
- 12 "Methodischesonaten" per strumento solista (flauto o oboe) e continuo
- Molti oratori, tra i quali si trovano:
- La morte di Gesù' di Ramler
- La resurrezione (dello stesso autore)
- La resurrezione di Zaccaria
- I pastori a Betlemme
- Istraele liberato
- una parte del Messia
- Il giorno del giudizio
- Il Salmo LXXI in latino
- Diverse serenate come Il maggio, Don Chisciotte, ecc...
- 44 opere per i teatri di Amburgo, Eisenach e Bayreuth
- Più di 600 ouvertures e sinfonie .

Come tutti i compositori tedeschi, anche Telemann compose Lieder.
Analizziamo ora uno di questi suoi componimenti per voce e strumento: Die Jugend.

DIE JUGEND
Geliebter Frühling meiner Tage,
wie voller Anmut blühest du!
so lang' ich deine Rosen trage,
stösst mir kein missvergnügen zu;
Was Kummer heißt, was eitle sorgen,
was grillen, ehrsucht, Geiz und Neid,
das bleibet mir so sehr verborgen,
als andern die Zufriedenheit.
Du füllest mir die muntre Brust
mit feuer, leben und geblüte,
du nährst mit unschuldvoller Lust
mein immer fröliches Gemüte.
ich leb' in ungestörter Ruh,
und denke nicht auf künst'ge Plage.
Wie voller Anmut blühest du,
geliebter Frühling meiner Tage!


LA GIOVINEZZA
Amata primavera dei miei giorni,
tu fiore pieno di grazia!
Io porto le tue rose così a lungo,
e non mi dà dispiacere;
Ciò che si chiama dolore, inutili preoccupazioni,
ricerca di capricci d’onore, meschinità e invidia,
rimane così nascosti a me,
come fosse il contenuto di altri.
Tu riempi il mio vivace petto
con il fuoco, la vita e il sangue,
tu alimenti con innocente desiderio
la mia mente sempre felice.
Io vivo in perfetto riposo,
e non penso ai problemi artificiali.
Come sei pieno di grazia o fiore,
o amata primavera dei miei giorni!

TESTO E MUSICA

Telemann è noto soprattuto per le sue opere vocali sacre, tra cui ricordiamo: 1750 Cantate sacre, 16 Messe, 23 Salmi, più di 40 passioni e 6 oratori.
Eppure Telemann ha composto 44 opere per i teatri di Amburgo, Eisenach e Bayreuth, arie, duetti, trii, ecc... per differenti voci.
Egli, inoltre, compose numerosi Lieder, la maggior parte dei quali sono stati concepiti negli anni che vanno dal 1730 al 1740 circa.
Tra i suoi cicli di Lieder, il più conosciuto è Pastorella venga bella. In realtà non si tratta di un ciclo vero e proprio, ma solo di una raccolta di 3 brani, in italiano, di autore anonimo, che hanno come tema “l’amore”.
Molte di queste opere vocali furono concepite come studi. Molto probabilmente anche il Lied “Die Jugend” fu composto in questi anni.
Il testo poetico è un’esaltazione della giovinezza, ovvero, di quel periodo della vita in cui tutta l’esistenza è proiettata verso un futuro di sogni, speranze e felicità. Durante la giovinezza, infatti, l’ingenuità guida le azioni dell’uomo (“tu alimenti con innocente desiderio”), la voglia di vivere è al massimo (“tu riempi il mio vivace petto con il fuoco, la vita e il sangue”), i sogni non si sono ancora scontrati con la realtà e le preoccupazioni della vita (“io vivo in perfetto riposo e non penso ai problemi artificiali”).
Il tipo di espressività utilizzata è sicuramente sentimentale. Il testo è strutturato in forma di poesia e presenta le rime alternate secondo lo schema ABAB CDCD EFEF GHGH ABAB. Die Jugend presenta una struttura strofico-variata, secondo lo schema ABAB.
La tonalità d’impianto è Fa maggiore, ma si tratta di una trasposizione, in quanto lo spartito riporta l’indicazione secodo cui la tonalità originale era “Es-Dur” (Mi bemolle).
La voce ha un ruolo di primo piano e non dialoga affato con l’accompagnamento strumentale, che costituisce solo la base ritmico-armonica del brano. Quasi sicuramente, infatti, il brano era per voce e basso continuo.


L’autore del testo è anonimo.

Licenza di distribuzione:

INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE

Spazio Forum di L. Fabemoli

Responsabile account:
Luigi Fabemoli (Responsabile)

Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente