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Formazione: studia in rete l’amministratore del futuro

Nel 2007, il 25% dei corsi dell’ANAMMI si è svolto on-line. A scegliere Internet sono soprattutto liberi professionisti che vogliono specializzarsi nell’amministrazione immobiliare. Questa particolare modalità formativa piace soprattutto nel Lazio, in Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna, Toscana e Puglia.
del 21/02/08 -

Sempre più spesso l’amministratore immobiliare si forma sul web. Lo dicono i dati dell’ANAMMI, Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili, che indica nei corsi on-line il filone più interessante per chi vuole entrare nel settore. Nel 2007, dei 1200 corsisti che si sono rivolti all’associazione il 25% ha scelto la formazione via Internet per prepararsi alla gestione del condominio. E, stando ai primi mesi del 2008, la tendenza è destinata a crescere.
Dal punto di vista geografico, è il Lazio a detenere il primato degli studenti on-line (in media, un quarto del totale negli ultimi sette anni), seguito da Lombardia, Veneto, Campania, Emilia-Romagna, Toscana e Puglia. Non si tratta, però, di giovanissimi internauti. “Il corsista tipico di questa modalità formativa è un professionista - sottolinea Giuseppe Bica, presidente dell’associazione – avvocato, commercialista o geometra, quindi con scarsa disponibilità di tempo, che vuole approfondire le tematiche condominiali, considerate sempre più redditizie per un studio privato”. Il motivo principale per cui si sceglie un corso on-line, in effetti, è la possibilità di gestire le lezioni direttamente da casa o dal proprio studio, in piena autonomia.
Il percorso via Web si compone di 6 lezioni, tutte piuttosto corpose, per ognuna delle quali c’è un test di verifica: non si passa allo “step” successivo se non si è superato quello precedente. “Questa tipologia di corsista – precisa il numero uno dell’associazione – appartenente ad un livello culturale decisamente più alto, esige un’assistenza mirata”. In caso di dubbi, il corsista può avvalersi dell’aiuto di un tutor, sempre a disposizione presso la sede nazionale dell’ANAMMI. “Questo docente a distanza – afferma Bica – chiarisce i dubbi degli iscritti tramite una linea telefonica dedicata, approfondendo le questioni più ostiche. L’obiettivo è offrire all’aspirante amministratore di condominio un sostegno continuo e personalizzato”. Inoltre, non ci sono limiti di tempo: il percorso formativo via Internet è gestito dall’utente in base alle sue necessità. A fine corso, l’allievo compilerà anche una scheda di gradimento.
Tra i frequentatori dei corsi internettiani, ci sono anche persone che non vogliono più tornare sui banchi. “Spesso ci dicono di non avere più l’età per fare lo studente – osserva Bica - e insistono per la modalità on-line”. Come per i corsisti tradizionali, iscriversi on-line significa aderire all’associazione ed ottemperare agli obblighi di certificazione in qualità che l’ANAMMI ha imposto agli associati: rispetto del codice deontologico, aggiornamento professionale costante e verifica delle competenze. “Anche se la nostra legislazione non impone ancora requisiti per l’accesso alla professione – spiega il presidente Bica – noi abbiamo scelto da tempo di porci in un’ottica europea, definendo alcuni parametri per l’iscrizione al nostro albo interno”.



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