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Foggia e la sua provincia, luoghi di attrazione e paesaggi stupendi

Definita Capitanata o Daunia la provincia di Foggia offre assieme alla città la possibilità di immergersi in paesaggi mozzafiato e i luoghi da visitare sono splendidi.
del 17/12/15 -

Varie epoche hanno segnato il passo nella storia e oggi noi vogliamo riportarvi indietro nel tempo attraverso l'esplorazione della Puglia e più specificatamente di Foggia e della sua Provincia. Interesse ambientale, storico e culturale si fondono per i turisti che ambiscono ad un viaggio di relax ma che sia anche stimolante dal punto di vista culturale.
La provincia di Foggia segna il confine della Puglia e si trova a ridosso della Campania e del Molise. Definita anche come Capitanata o Daunia nella sua area orientale viene occupata dal promontorio del Gargano definito anche come lo sperone d'Italia.
Una terra ricchissima di cultura, storia, storie e bellezze paesaggistiche.
Dal Gargano si apre la veduta sulle meravigliose Isole Tremiti che sono un luogo davvero molto apprezzato dal turismo nostrano e internazionale.

In questo nostro articolo avevamo piacere di parlare sia del territorio – paesaggio, specifiche aree geografiche, ricchezze naturali - e delle aree più caratteristiche meta di viaggi che hanno lo scopo di fornire relax ai visitatori ma anche della storia di Foggia come ormai facciamo da qualche articolo, infatti luogo e storia-cultura spesso si intrecciano, specie se si parla del passato, abbiamo iniziato parlando dell'entroterra ma la Puglia è anche – e soprattutto – mare e pianura ovvero il Tavoliere che rappresenta la pianura più grande dell'Italia Meridionale, coltivate soprattutto a grano cosa che ci riporta indietro di anni nella storia contadina preservata sotto certi aspetti fino ad oggi.

Volendo classificare la Puglia per le sue bellezze naturali potremmo stendere il seguente elenco:
La pianura del Tavoliere
Il mare
Intervalli di verdi boschi
I Monti
E tutto questo porta in se il fascino, il profumo e l'essenza di una terra meravigliosa.
Di recente abbiamo potuto osservare come la Provincia di Foggia e la stessa città siano ricche di storia a partire da tempi molto remoti che sono stati – giustamente – messi in evidenza grazie ad una Parco che ha l'obiettivo di preservarne la cultura stessa.
Ci siamo soffermati su diverse epoche in singoli articoli consultabili sul nostro sito, ma poco abbiamo parlato della bellezza naturalistica e della cucina genuina che questa terra offre.
Ma noi siamo qui per parlare di tutto ciò che riguarda questa città stupenda e queste terre altrettanto belle e ricche di storia, cultura locale sacra e laica. Vogliamo proseguire quindi nel viaggio da cui siamo partiti in precedenza e continuare ad esplorare tempi, architetture, tradizioni e culture.

Il 1700 e la guerra mondiale a Foggia
Foggia è il cuore pulsante del Tavoliere delle Puglie ed è anche la convergenza di numerose strade. Una città dall'aspetto in prevalenza moderno ma con un cuore antico. Nel 700 la terra si mosse e un terremoto davvero terribile compromise molte delle strutture allora esistenti. In seguito venne la guerra – la Seconda Guerra Mondiale – che produsse macerie negli abitati soprattutto, macerie che portarono ad una ricostruzione davvero importante a simboleggiare la rinascita di un popolo locale e non solo. L'origine del nome di questa città si fa risalire con grande probabilità alle sue origini contadine che come visto in taluni aspetti si sono mantenute nel tempo, la parola originaria era Fovea che significa cisterna ovvero il luogo dove si teneva il grano.

La cattedrale della città
Nel 1700 nacque la cattedrale di Foggia distrutta purtroppo dal terremoto e poco dopo ricostruita. Della costruzione originale è rimasta in piedi la facciata in stile romanico ad arcate cieche. E' aperta da bifore, monofore, rombi e oculi. Lo stile romanico si impose un po ovunque in Italia e molti luoghi preservano ancora ambienti pregevoli e davvero molto belli sia per i luoghi che li ospitano sia come meta per il turismo culturale. L'elemento della arcate cieche ha rappresentato una tipologia decorativa ripetuta in moltissime strutture soprattutto di stampo religioso ma non solo.



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