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Firenze "on the road" passando per Livorno, Calafuria, Torre Mozza-Carbonifera, San Galgano e Siena

Firenze "on the road" dall'alba al tramonto, passando per Livorno, Calafuria, Torre Mozza-Carbonifera, l'abbazia della spada nella roccia e Siena.
del 07/03/11 -

State trascorrendo le vostre vacanze in Toscana e desiderate organizzare una giornata “on the road”, magari incitati da uno splendido sole d'inizio estate?
Nel caso il vostro hotel si trovi a Firenze, potete abbandonarlo all'alba e imboccare la SGC FI-PI-LI in direzione di Livorno.
Una volta giunti in questa stupenda città di mare, caratterizzata da un'atmosfera piacevolmente decadente e nota anche per essere una delle principali città portuali italiane, potrete lasciare la vostra auto e godervi una passeggiata lungo il Fosso Reale, proseguendo per le varie stradine che si sviluppano intorno alla Fortezza Vecchia, il monumento simbolo della città di Livorno, all'estremità del Quartiere Venezia.
Una volta compiuta la vostra minivisita e tornando con la vostra auto nelle vicinanze della Fortezza Vecchia, vi consigliamo di percorrere la Via del Littorale fino a Calafuria.
La Torre di Calafuria è un'antica postazione d'avvistamento situata lungo il tratto di costa compreso tra Antignano e Quercianella. La costa in questa zona è molto frastagliata, caratterizzata quindi da una moltitudine di scogli a picco sul mare; se d'inverno Calafuria si tinge di sfumature suggestive ed inquietanti, d'estate sui suoi scogli incontrerete intere compagnie di ragazzi e ragazze che vengono qui per rilassarsi al sole e tuffarsi nello splendido mare azzurro, subito profondo sotto le rocce a strapiombo.
Lasciate Calafuria e prendete la SS1 in direzione Grosseto, passerete Rosignano Marittima, Cecina, e San Vincenzo, prima di uscire a Vignale Riotorto. Una volta usciti incontrerete una rotonda, imboccate la terza uscita e proseguite sulla SP21 in direzione Riotorto, alla seconda rotonda imboccate la prima uscita e dirigetevi lungo la SP39, a questo punto svoltate a destra e proseguite verso Torre Mozza.
Torre Mozza è il nome di una spiaggia lunghissima, il mare in questa zona è molto particolare poiché è caratterizzato da due profondità distinte, a causa di un'antica strada romana che affiora dalla superficie dell'acqua a circa una decina di metri dalla costa. Questa particolarità provoca un effetto di “piscina naturale”, sdraiati sulla sabbia finissima, nelle giornate nitide è possibile osservare il profilo ben visibile dell'Isola d'Elba.
Da Torre Mozza andate in cerca della SS439 e prendete in direzione Siena/Massa Marittima. Procedete lungo SS439 e svoltate leggermente a destra in Località Pian dei Mucini/SS441. Svoltate a destra per proseguire ancora su SS441 e svoltate nuovamente a destra in SP58, prendete a destra (alla prima) e poi a sinistra... Eccovi giunti all'Abbazia di San Galgano, l'abbazia della spada nella roccia.
San Galgano merita davvero una visita, aldilà del suo valore storico-architettonico è certamente l'abbazia più affascinante, particolare e suggestiva di tutta la Toscana. San Galgano si trova nella cosiddetta “Val di Merse”, una zona dove la natura regna sovrana al di fuori delle rotte turistiche tradizionali, un posto incantato ed incontaminato che vale la pena di essere visitato.
L'ultima tappa suggerita è la città del Palio: Siena.
Da San Galgano a Siena ci vogliono circa 50 minuti, qualunque strada sceglierete di prendere vi troverete a percorrere chilometri letteralmente immersi in uno dei paesaggi più suggestivi e particolari del mondo (certamente dell'Italia), vi raccomandiamo quindi di non distrarvi eccessivamente mentre guidate!
Giunti a Siena avrete l'imbarazzo della scelta, il centro storico di questa città è stato dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1995.
Desiderate rilassarvi un attimo e sedervi a un tavolino per sorseggiare una bibita o un bicchiere di vino?
In questo caso dirigetevi verso Piazza del Campo,
Preferite ammirare uno tra gli esempi più significativi di chiesa in stile Romanico-Gotico italiano?
Allora incamminatevi verso il duomo di Siena (o cattedrale di Santa Maria Assunta).
E siamo giunti alla fine di quest'itinerario che potrete concludere a vostro piacimento.
Potete scegliere di restare a Siena per cena (passeggiare ancora per il suo centro storico e concludere con un piatto di pici al cinghiale in uno dei tanti ristoranti che si incontrano per strada, non sarebbe per niente una cattiva idea) oppure ritornate a Firenze lungo la superstrada e godetevi il tramonto dal punto d'osservazione del panorama cittadino più famoso del capoluogo toscano: il Piazzale Michelangelo.



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