Europei 2008: Vorrei che fossi qui

Eduardo da Silva non sarà l’unica stella assente ai prossimi europei. Per i tecnici delle sedici squadre qualificate è giunto il momento di valutare le condizioni degli infortunati e le alternative a disposizione se i loro campioni non dovessero recuperare in tempo…
del 12/05/08 - di Thomas Berchtold

Bernd Schneider

“L’assenza di Bernd Schneider si farà sentire. Perdiamo un leader oltre che un giocatore di esperienza e di classe.” ha ammesso l’allenatore tedesco Joachim Löw. Il capitano della Germania è stato sottoposto a intervento chirurgico per un ernia del disco e non è ipotizzabile un suo recupero in tempo per gli Europei.

La presenza di Schneider, soprannominato il “brasiliano bianco” dai tifosi del Bayer Leverkusen, consente a Michael Ballack (991 punti) e Bastian Schweinsteiger (1100 punti) di spingersi in avanti. Al suo posto, vicino a Torsten Frings, Löw potrebbe impiegare Simon Rolfes che ha già totalizzato nove presenze nella nazionale tedesca.

Ruud van Nistelrooy

Il 31enne attaccante olandese, 30 gol e 10 in meno del capocannoniere della nazionale olandese Patrick Kluivert, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’anca a marzo. Le speranze del tecnico olandese Marco van Basten di averlo a disposizione per l’europeo sono ridotte. Fortunatamente per Van Basten, in attacco l’Olanda ha alternative valide come Klaas-Jan Huntelaar (11 presenze e 6 gol) che occupa il 13° posto nel CPI, Ryan Babel e Dirk Kuyt che hanno disputato un’ottima stagione nel Liverpool e Robin van Persie (Arsenal), pienamente recuperato dopo un infortunio.

Andrei Arshavin

La stella dell’attacco russo dovrà saltare le prime due partite del Gruppo D per l’espulsione rimediata nell’ultima partita di qualificazione. Per le due partite contro la Spagna e la Grecia campione d’Europa, Guus Hiddink sceglierà il sostituto di Arshavin tra Aleksandr Kerzhakov (autore di una tripletta contro Andorra), Dmitri Sychev e Roman Pavlyuchenko (un rincalzo che ha segnato due volte contro l’Inghilterra nelle qualificazioni). Grazie alla sua prestazione contro l’Inghilterra Pavlyuchenko è il secondo giocatore russo nella graduatoria del CPI, dietro Arshavin, con 649 punti.

Tomas Rosicky

L’allenatore dell’Arsenal e ambasciatore del Castrol Index Arsène Wenger ha definito “non grave, ma strano” l’infortunio al ginocchio di Rosicky. Il centrocampista dell’Arsenal, che grazie a due assist, due gol e 13 tiri in porta ha totalizzato 1679 punti fa parte dei Best 11 del Castrol Index, soffre di problemi muscolari da gennaio. Secondo il medico della Repubblica Ceca Petr Krejci l’assenza di Rosicky è una brutta tegola per il tecnico Karel Brückner.

Al posto di Rosicky potrebbe essere richiamato in nazionale Pavel Nedved, che a 35 anni ha totalizzato 24 presenze nella stagione in corso con la Juventus. Nedved non gioca in nazionale dal 2006, ma secondo il suo compagno di squadra Jan Koller “la sua presenza sarebbe sicuramente utile”.

Freddie Ljungberg

L’allenatore svedese avrà appreso con piacere la notizia del rapido recupero di Zlatan Ibrahimovic dall'infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio. L’attaccante dell’Inter ha affermato che “sarà in ottima forma per gli europei”. Tuttavia, al momento il problema maggiore per il tecnico svedese sono le condizioni del capitano Freddie Ljungberg. Ad aprile il centrocampista svedese è stato costretto ad uscire dal campo in barella dopo uno scontro con Steven Taylor del Newcastle. “Sembra che abbia una costola fratturata,” ha rivelato l’allenatore del West Ham Alan Curbishley.

L’assenza di Ljungberg riduce le opzioni offensive della compagine svedese. Il naturale sostituto di Ljungberg potrebbe essere Christian Wilhelmsson, un laterale in grado di dare qualità e quantità alla manovra della compagine svedese.

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