Europei 2008: Gol in abbondanza

Si dice che i gol contano tutti allo stesso modo, ma quando si tratta della graduatoria nel CPI, alcuni contano più di altri…
del 02/05/08 - di Thomas Berchtold

Il cannoniere principe tra i giocatori che parteciperanno alla fase finale di Euro 2008 è il polacco Ebu Smolarek (nove reti) seguito a ruota dal tedesco Lukas Podolski (otto reti). Ma, malgrado ciò, nella graduatoria del Castrol Performance Index questi due attaccanti sono indietro anni luce rispetto a Toni. Perché? La ragione principale risiede nel fatto che il CPI è un sistema complesso, i cui parametri non sono riferiti esclusivamente al numero delle realizzazioni e degli eventuali assist dei giocatori, ma calcola anche quante erano le probabilità di riuscire a segnare in tali situazioni. Inoltre il CPI assegna i punti anche in base ad altri parametri come la complessità oggettiva della situazione e il tempo reale di impiego di un giocatore.

PREDATORI O TIRATORI

Alcuni attaccanti, come l’olandese Ruud van Nistelrooy, vengono considerati predatori. Nel Manchester United, in linea con lo stile di gioco della Premier League, ha segnato quasi tutti i suoi gol nell’area piccola. Tuttavia, giocare nella Liga è diverso, e anche un centravanti classico da area deve tornare indietro e partecipare alla manovra. Van Nistelrooy ha imparato in fretta e nel Real Madrid ormai segna da tutte le posizioni. Questa caratteristica è fondamentale per il Castrol Performance Index, in quanto le azioni vengono misurate anche in base alla probabilità di fare gol. Da quale posizione è stato segnato? In che punto il pallone è entrato in rete? Quali erano le reali possibilità del portiere di parare il tiro? Il CPI calcola tutte le variabili e assegna un punteggio in base al coefficiente di difficoltà oggettiva.

IL CALCOLO DELLE PROBABILITA'

Il gol che ha fatto guadagnare a Toni 936 punti è un esempio che illustra alla perfezione il funzionamento del sistema. Ad Hampden Park, contro la Scozia, l’attaccante del Bayern ha trovato la porta grazie a un colpo di testa su una punizione con la difesa ben coperta. La probabilità che il cross arrivasse a Toni e che questi riuscisse a precedere l’avversario diretto e battere il portiere mettendo la palla nell’angolino erano molto ridotte e pertanto il punteggio è stato particolarmente elevato. Anche il secondo gol di Toni contro la Scozia è stato realizzato di testa, grazie a un cross dal fondo che ha facilitato significativamente il suo compito. Inoltre Toni era smarcato al momento del cross e ha potuto colpire da distanza ravvicinata e dirigere la palla verso il centro dello specchio della porta. Per questo il gol ha fruttato solo 613 punti.

AL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO

Podolski ha segnato due degli otto gol realizzati nelle qualificazioni dalla Germania contro la Slovacchia, un avversario considerato relativamente debole. Il punteggio sarebbe stato decisamente più elevato se avesse segnato contro una squadra più accreditata. Inoltre uno dei due tiri è arrivato grazie a un tocco ravvicinato dalla destra che ha permesso al bomber tedesco di inquadrare la porta dal limite dell’area piccola, mentre la palla che si è infilata sotto i piedi del portiere: la distanza ravvicinata e l’errore del portiere hanno determinato un punteggio relativamente basso, solo 560 punti.

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