Europei 2008: Austria 0 Germania

Qualunque cosa l’allenatore tedesco Joachim Löw abbia detto ai suoi giocatori nell’intervallo dell’amichevole contro l’Austria svoltasi questa settimana, si può essere certi che abbia funzionato. Secondo quanto rilevato dai dati statistici l’Austria è riuscita a mettere in difficoltà la Germania per tutti i primi 45 minuti. Poi i gol di Hitzlsperger, Klose e Gomez hanno ridato concretezza alle ambizioni della squadra ospite che punta alla vittoria finale del torneo…
del 20/03/08 - di Thomas Berchtold

In quella che si è dimostrata una piacevole e interessante prova generale della partita del Gruppo B della fase finale di UEFA Euro 2008™ che si disputerà il prossimo 16 giugno, l’Austria ha fatto intendere immediatamente quella che sarebbe stata la sua condotta di gara con un tiro di Christian Fuchs di poco a lato dopo soli 25 secondi.

Con l'attaccante Lukas Podolski, il giocatore tedesco più in alto in graduatoria nel CPI, in panchina, gli ospiti non sembrano in grado di impensierire Alex Manniger mentre, quando il portiere tedesco Jens Lehman arriva in ritardo su una palla insidiosa dell’austriaco Martin Harnik, solo un salvataggio sulla linea riesce a scongiurare quello che potrebbe essere il meritato vantaggio della squadra di casa.

L’Austria continua ad attaccare e si rende ancora pericolosa prima con un tiro dell’industrioso Fuchs, che durante l’incontro ha coperto oltre 11.5 km, e poi con una sfortunata conclusione di Joachim Standfest, il primo giocatore austriaco nella graduatoria del CPI, ma il risultato non cambia.

Cambio di gioco

Se il primo tempo è stato caratterizzato dall’imprecisione degli attaccanti austriaci, il secondo è stato senz’altro una lezione di concretezza da parte dei tedeschi. Dopo soli sette minuti del secondo tempo, quando il controllo del possesso palla è ancora in mano agli austriaci, una sponda di testa su cross di Heiko Westermann permette a Thomas Hitzlsperger di battere Manniger con un tiro dal limite che filtra nell’area di rigore affollata.

Il gol di Hitzlsperger determina la svolta per la Germania, che prende immediatamente il controllo della partita. Le statistiche del Castrol Index indicano che dal momento del primo gol gli ospiti hanno mantenuto un possesso palla maggiore fino agli ultimi cinque minuti. Il capitano Michael Ballack, al rientro dopo un infortunio, ha iniziato con cautela intensificando gradualmente il suo apporto ed al termine si è dimostrato uno dei giocatori tedeschi più decisivi. Le statistiche dicono che al momento della sua sostituzione avvenuta a tre minuti dal termine il centrocampista del Chelsea aveva coperto 11.2 km, più di qualsiasi altro giocatore tedesco.

Grazie ai gol di Miroslav Klose e Mario Gomez la partita finisce sul risultato di 3-0, ed anche la serie statistica potrà mettere di buon umore l’allenatore Löw. La sua squadra ha dominato il secondo tempo realizzando almeno un gol su tre tentativi a rete. La mancanza di un attaccante austriaco di alto livello è stata sottolineata dall’incapacità della squadra di andare in gol nonostante i 13 tiri e i cinque calci d’angolo.

Per l’allenatore austriaco Josef Hickersberger non sarà facile trovare un attaccante che possa garantire dieci gol in un torneo come questo, ma nel frattempo forse dovrebbe dare uno sguardo agli appunti di Löw su come fare un discorso negli spogliatoi.

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