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Europei 2008: Attenzione agli outsider

In un torneo importante c’è sempre una grande che scivola sulla proverbiale buccia di banana. Il Castrol Performance Index scopre le squadre candidate al ruolo di outsider ai prossimi campionati europei…
del 29/04/08 -

C’è una linea sottile che separa la fiducia e l’autocompiacimento. La Grecia, attuale campione europeo in carica era una tra le squadre meno accreditate per la vittoria finale, che tuttavia aveva superato il proprio gruppo alle spese di una delle favorite, la Spagna. La stessa sorte è toccata anche a Italia e Germania, rispedite a casa rispettivamente da Danimarca e Repubblica Ceca.

GRUPPO B – Il buon momento della Polonia

La posizione della Germania, favorita nel Gruppo B, lascia Croazia, Polonia e Austria a contendersi il secondo posto nel girone. Sulla carta la Croazia è favorita per il secondo posto, anche se dovrà fare a meno del proprio attaccante più temibile, Eduardo, indisponibile per infortunio. Per questo i polacchi, che nelle qualificazioni si sono comportati molto bene contro nazionali considerate “grandi”, può essere la sorpresa.

La Polonia ‘modernizzata’, come è stata definita in un blog polacco per la nuova solidità e affidabilità che la rende molto meno perforabile rispetto al passato, ha vinto il proprio gruppo di qualificazione davanti a Portogallo, Serbia e Finlandia. Questa squadra è sicura di poter affrontare qualsiasi squadra ai quarti, incluso il Portogallo favorito nel Gruppo A. Infatti lo scorso anno la Polonia di Leo Beenhakker ha incontrato due volte la Selecção das Quinas portandole via quattro punti. I lusitani detengono il record del possesso palla tra tutte le squadre qualificate con una media di 57 minuti a partita, mentre la media dei polacchi è di 45 minuti. Tuttavia, davanti alla porta la squadra di Beenhakker è stata senz’altro più concreta: Ebu Smolarek e Cristiano Ronaldo hanno realizzato rispettivamente 9 e 8 gol, ma i Bianco-rossi hanno tirato in porta 58 volte e i lusitani 112 volte.

GRUPPO C – La difesa è la chiave?

La Romania affronta Italia, Olanda e Francia nel ‘Gruppo della morte’ (le tre nazionali che dovrà affrontare complessivamente hanno vinto gli europei quattro volte) ed è senza dubbio un outsider per il passaggio del turno in questo gruppo. Eppure la squadra di Victor Piturca è arrivata alle finali dopo aver disputato una fase di qualificazione convincente ed ha staccato il biglietto per le finali davanti agli stessi olandesi.

La Romania ha terminato al primo posto il suo gruppo di qualificazione conquistando 4 punti negli scontri diretti contro gli olandesi. Il 17 giugno, quando le due squadre si incontreranno, questo potrebbe essere un vantaggio psicologico. La Romania ha la quinta miglior difesa in assoluto e nel Top 20 del CPI figurano tre difensori rumeni. Tra questi anche uno dei giocatori più veloci in assoluto, Gabriel Tamas, che nella vittoria contro la Russia per 3-0 ha raggiunto i 34,9 km/h.

La Romania gestisce bene la palla ed ha un attacco potente. Nelle qualificazioni a Euro 2008 ha tenuto una media di possesso palla pari a 51 minuti a partita, superiore a quella di Olanda e Italia. Inoltre, i rumeni sono al quarto posto per le capacità realizzative: 26 gol sono un bottino non indifferente se si considera che l’Olanda ne ha segnato solo 15. Sette giocatori rumeni sono andati a segno almeno due volte. Nelle ultime sette partite di qualificazione Adrian Mutu (2.291 punti) e Ciprian Marica (1.289) insieme hanno segnato sette gol portandosi rispettivamente al 5° ed al 17° posto nel CPI. Tra i realizzatori olandesi figura solitario Robin van Persie con 4 gol.



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