Conto corrente online zero spese: è davvero possibile aprirne uno?

Il conto corrente è probabilmente il prodotto bancario più diffuso in assoluto; è infatti utilizzato da moltissimi soggetti privati e anche dalle aziende...
del 23/09/23 -

Il conto corrente è probabilmente il prodotto bancario più diffuso in assoluto; è infatti utilizzato da moltissimi soggetti privati e anche dalle aziende (in quest’ultimo caso si parla di conto corrente aziendale). La grandissima diffusione dei conti correnti è dovuta al fatto che, come vedremo, questo strumento bancario è un mezzo comodo e sicuro per gestire il denaro consentendo di effettuare una buona parte di quelle operazioni che caratterizzano la vita quotidiana.

È opportuno chiarire fin da subito un concetto fondamentale: il conto corrente è uno strumento di servizio per la gestione corrente del denaro, non è pensato come uno strumento di investimento (gli interessi attivi sui conti correnti bancari sono bassissimi se non addirittura inesistenti). Per quest’ultimo scopo esistono strumenti finanziari differenti come per esempio il conto deposito, un’altra forma di conto bancario.

Trattandosi di uno strumento di servizio ha ovviamente dei costi che possono essere più o meno rilevanti a seconda dell’istituto bancario presso il quale si è aperto il conto (ogni istituto propone propri termini e condizioni).

Tuttavia oggi, a differenza del passato quando ancora non vi era ancora la capillare diffusione di Internet, esiste anche la possibilità di aprire un conto corrente online zero spese, uno strumento molto comodo e flessibile che si caratterizza per il fatto che molte delle spese previste nel caso di conti correnti tradizionali non vengono addebitate dalla banca. In altri termini, nei conti zero spese molte spese tipiche dei conti correnti sono azzerate, mentre per altre è previsto un addebito minimo.

Quali servizi offre un conto corrente?

Come accennato precedentemente, sono numerose le operazioni che è possibile effettuare grazie a un conto corrente e fra quelle più comuni si ricordano le seguenti:


  • prelievi di denaro agli sportelli ATM;

  • pagamenti nei negozi fisici e in quelli di e-commerce con carte di debito o credito;

  • domiciliazione delle varie utenze domestiche (energia elettrica, gas, telefono, acqua);

  • accredito della busta paga o del cedolino della pensione;

  • bonifici italiani ed esteri in entrata e in uscita;

  • pagamenti vari (tassa di circolazione, pagamento di bollettini postali, CBILL, MAV ecc.);

  • addebiti o accrediti vari (canone di affitto, rate di mutui o di finanziamenti, fondi pensione ecc.).


Chi può aprire un conto corrente? E come farlo?

Non tutti possono aprire un conto corrente; è infatti necessaria la presenza di determinati requisiti; quelli principali sono la maggiore età e la residenza italiana.

Vi sono poi limitazioni per i soggetti che hanno subito un fallimento. In passato, per aprire un conto corrente era necessario recarsi in una filiale della banca ed espletare in presenza tutte le pratiche necessarie all’apertura, mentre oggi, come già accennato, è invece possibile aprire un conto corrente da qualsiasi luogo in cui è presente una connessione Internet utilizzando uno smartphone, un pc o un tablet.

La procedura è molto snella e veloce; è sufficiente inserire i propri dati anagrafici, poche altre informazioni ed effettuare una scelta fra le varie alternative proposte. È necessario avere a portata di mano la propria carta d’identità e il codice fiscale. Possedere uno SPID velocizza ulteriormente la procedura.
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