Come curare il tumore alla prostata
Un nuovo approccio esclusivamente naturale basato sull'alimentazione viva e cruda per curare e prevenire il tumore alla prostata.
del 16/03/11 - di Marco Benedettini
La salute della prostata è di cruciale importanza al giorno d’oggi; sappiamo infatti che ad un uomo su sei sarà diagnosticato un cancro alla prostata nel corso della sua vita e un uomo su 35 morirà per questa malattia.
La buona notizia è che gli studi scientifici effettuati su migliaia di pazienti dimostrano che la dieta, come in tanti altri tipi di tumore, ha un ruolo importante, quasi fondamentale sull’esito e il miglioramento del cancro alla prostata.
Una delle migliori tipologie di diete esistenti al mondo per il mantenimento di una prostata naturalmente sana è una dieta basata principalmente di cibi crudi.
Una dieta basata su cibi crudi (eliminando carne, latticini, farine e uova) può fare davvero la differenza tra avere una prostata sana o tra l’essere uno di quegli uomini su sei a cui viene diagnosticato un tumore alla prostata.
Mangiare cibi sani e crudi contribuisce a stimolare la disintossicazione dell’intero organismo in modo che i rifiuti interni di cui si nutre il tumore alla prostata passino più facilmente e vengano espulsi attraverso le classiche vie di espulsione dell’essere umano (feci, urina, sudore, muco etc..).
Quando si presentano questi sintomi non significa che il corpo non funzioni o che la malattia sta peggiorando, ma bensì che il corpo funziona ancora e si sta organizzando per rimuovere appunto le tossine in eccesso in modo che possa auto-guarirsi.
La nostra società tende a ridurre a compartimenti stagni ogni tipo di malattia non guardando l’uomo nel suo insieme. La causa di un tumore alla prostata, come anche le malattie cardiache e qualsiasi altra malattia è causata da un avvelenamento dal cibo che consumiamo che non è adatto all’essere umano.
I cibi che consumiamo abitualmente che l’industria alimentare ci propone non sono il massimo per l’uomo. Inoltre accumuliamo tossine dall’ambiente circostante e lo stile di vita sedentario a cui siamo abituati di certo non aiuta a rimuoverle e rallenta ulteriormente i nostri sistemi di guarigione creando le condizioni ideali per ogni tipo di malattia.
L’alimentazione moderna si è allontanata così tanto da ciò che la natura aveva stabilito per noi che stiamo davvero andando contro a delle leggi universali. Non c’è da stupirsi quindi se vediamo malattia e sofferenza intorno a noi, si tratta della conseguenza delle nostre azioni alimentari.
L’unica cosa che possiamo fare invece di assumere farmaci e altre droghe per farci stare meglio (ma non curare la malattia) è il ritorno ad uno stile alimentare più naturale, vivo e a contatto con la natura che sa esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.
La natura ha organizzato il suo cibo con la fonte più straordinaria di enzimi, vitamine e sali minerali esistenti, siamo noi che li distruggiamo con la cottura per saziare i piaceri del palato e della pancia, ma così facendo incorriamo in un errore madornale che si ripercuote sul nostro stato di salute.
I cibi integrali e crudi, soprattutto frutta e verdura fresca sono tutto ciò di cui abbiamo bisogno per ripristinare il corretto funzionamento dell’organismo e quindi curare naturalmente la maggior parte delle malattie, compreso il cancro alla prostata.
Frutta e verdura crude contribuiscono a promuovere la salute naturale della prostata, la salute delle altre ghiandole e di tutti gli organi del corpo umano. Alimenti come i cavoli, i broccoli, i peperoni rossi, i pomodori, l’insalata, l’uva le banane le noci i cetrioli e tutto ciò che un buon orto biologico ha da offrirci.
Una dieta di questo tipo è anche un buon rimedio contro il cancro alla prostata in via di sviluppo. Secondo il dottor Russel Blaylock, un neurochirurgo che scrive libri sulla nutrizione e il benessere afferma che la miglior prevenzione e cura di un cancro alla prostata è esattamente quello che mettiamo in bocca ogni giorno.
Uno studio ha dimostrato che uomini che hanno mangiato esclusivamente cibo crudo principalmente proveniente da frutti rossi e giallo arancio e abbondanti crucifere hanno ridotto il rischio di tumore alla prostata del 41%.
Anche lo zinco è un minerale da integrare per ridurre il rischio tumore ed è risultato essere di aiuto anche per ridurre i sintomi di tumori alla prostata e di ipertrofia prostatica benigna.
Altri elementi utili che si basano su studi scientifici validi che sono risultati utili per combattere i problemi alla prostata sono la quercetina, la curcumina e i flavonoidi, sempre presenti in una dieta crudista a base di frutta e verdura.
Gli alimenti crudi sono stati associati alla riduzione dei tumori, all’aumento del livello di salute in generale, ad un rafforzamento del sistema immunitario, e a promuovere la salute generale della prostata. L’aggiunta di più cibi crudi nelle nostre diete è quindi un modo straordinario e naturale di mantenere la nostra salute.
Nel mondo di oggi è più importante che mai assumere il controllo della nostra vita partendo in primo luogo da quello che immettiamo giornalmente nella nostra bocca.