Home articoli Hi-tech Articolo

APC: dire addio ai problemi di qualità e continuità dell’alimentazione elettrica è possibile

L’estate il periodo più critico, meglio prevenire: i consigli di APC by Schneider Electric per proteggere reti e applicazioni essenziali.
del 16/06/09 -

Il periodo estivo, in cui si hanno tipicamente i picchi annuali di domanda elettrica e aumenta il “rischio black out” mette in evidenza una problematica che in realtà interessa per tutto l’anno aziende di ogni tipo e dimensione: qualità e continuità dell’alimentazione elettrica nel nostro paese, per quanto migliorate nel tempo, non sono ancora ottimali – ed in particolar modo nelle regioni meridionali.

I più recenti dati resi pubblici dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas valutano la durata delle interruzioni in 48 minuti annui per cliente (anno 2007), con una performance sensibilmente peggiore per le regioni del Sud Italia, dove si registrano 78 minuti annui di interruzione, e sensibilmente migliore per il Nord Italia, che presenta un dato di 28 minuti.

Le interruzioni “lunghe”, ovvero maggiori di 3 minuti risultano 2,1 per cliente, le interruzioni brevi 4,73 per cliente – esclusi i distacchi programmati e i black out. Anche in questo caso il Sud Italia mostra una situazione peggiore, con 3,76 interruzioni lunghe per cliente. Il trend negli ultimi anni è comunque positivo: nel 2000 i minuti persi annui per cliente in caso di interruzioni lunghe erano 131.*

“Una interruzione di energia significa perdita di produzione, interruzione di comunicazioni fra sistemi connessi fra di loro, rischio di perdita di dati critici, lunghi tempi di recupero o di riavvio di sistemi informatici: con costi che possono incidere anche pesantemente sul bilancio di un’azienda, specie se di piccole dimensioni” spiega Fabio Bruschi, Country Manager di APC by Schneider Electric per l’Italia.

Uno studio di Confartigianato nel 2007 ha quantificato in 744 milioni di euro il costo complessivo per le imprese causato dalle interruzioni elettriche, con conseguente mancata produzione e tempo speso in contatti con i call center dei distributori. “E’ giusto rallegrarsi del miglioramento della situazione generale” continua Bruschi “ma è necessario diffondere fra le aziende una cultura della protezione, facendo comprendere il valore di investire nell’acquisto e aggiornamento di soluzioni UPS (Uninterrupted Power Supply) in grado di tutelare al meglio le proprie infrastrutture e i propri dati. Noi sottolineiamo la disponibilità, ad oggi, di soluzioni modulari e scalabili, nonché specifiche per diversi tipi di applicazioni, in grado di adeguarsi all’evoluzione delle esigenze aziendali”.

Quale UPS?

Nel valutare le proprie esigenze di protezione, naturalmente, è essenziale scegliere prodotti con potenza adeguata alla richiesta di energia delle applicazioni da tutelare. Ulteriori elementi da considerare secondo APC sono:
- tutelarsi anche da problemi di qualità dell’alimentazione, scegliendo UPS con funzionalità di protezione da sovratensioni, cadute, distorsioni armoniche, sia per le linee elettriche che per le linee dati e coassiali (telefoniche);
- scegliere UPS cui si possano aggiungere ulteriori batterie per prolungare il tempo di funzionamento dei dispositivi;
- utilizzare UPS con software di gestione in grado di monitorare la qualità dell’alimentazione e intervenire in caso di guasti:
- aggiornare gli UPS in base alla crescita delle applicazioni critiche da proteggere.

Per una scelta efficace, APC mette a disposizione il tool di configurazione online UPS Selector (http://www.apc.com/tools/ups_selector/).

La famiglia Smart-UPS RT di APC by Schneider Electric

APC Smart-Ups RT è una famiglia di gruppi di continuità a prestazioni e densità elevate, a doppia conversione online, che comprende prodotti in grado di sostenere da 1 a 20 KvA. Si caratterizza per una forma convertibile, che permette installazioni rack o tower con ingombro particolarmente ridotto ed è pensata per la protezione di sale server, sale CED di piccole-medie dimensioni ed armadi di rete. Sue caratteristiche principali sono la massima disponibilità, una regolazione precisa di tensione e di frequenza, la presenza del bypass interno, e la correzione del fattore di potenza in ingresso.

I modelli più potenti (Smart UPS RT 15 KvA e 20 KvA) permettono di proteggere rack server ad alta densità e applicazioni di vario genere: telefonia VOIP/IP, macchinari industriali leggeri, apparecchiature RFID, elementi di storage. La compatibilità con un’ampia gamma di sistemi operativi e piattaforme di gestione permette di utilizzarli in qualsiasi ambiente software; differenti opzioni di cablaggio, la possibilità di installazione rack o tower con ingombro di 12U, la configurabilità monofase/trifase garantiscono flessibilità di utilizzo con il minimo intervento sull’ambiente fisico pre-esistente.
Un software di configuraazione e diagnostica (anche in remoto) APC PowerChute e un chiaro display LCD per il controllo on site dello stato dell’UPS garantiscono facilità di gestione; la disponibilità è massima grazie alle batterie sostituibili a caldo, ventole di sistema, doppio ingresso per connettere l’UPS a due separate fonti di alimentazione ed al caricatore intelligente da 3 KW che rileva automaticamente l’aggiunta di blocchi batteria regolando il voltaggio di carica per accelerare i tempi di ricarica.

Per l’ufficio: Back - UPS RS LCD

I prodotti APC Back-UPS RS 1200 e 1500 con display a cristalli liquidi (LCD) ffrono protezione ad elevate prestazioni per i computer di casa o di un piccolo ufficio. Questi nuovi prodotti forniscono elevata alimentazione tramite batteria di emergenza, consentendo agli utenti di lavorare durante interruzioni dell’alimentazione medie ed estese con un tempo di funzionamento che arriva a 131 minuti, a seconda del carico.

Grazie a 8 prese, di cui 6 dotate di batteria di emergenza e 2 filtrate con protezione da sovratensioni, la famiglia Back-UPS RS protegge le apparecchiature elettroniche anche da sovraccarichi e picchi di tensione che possono propagarsi attraverso le linee telefoniche.

I Back-UPS RS sono dotati di regolazione automatica della tensione (AVR), che regolano le basse tensioni su livelli di sicurezza, in modo da poter continuare a lavorare anche in caso di calo della tensione elettrica. Inoltre, il software di gestione APC PowerChute® Personal Edition spegne automaticamente il sistema informatico in caso di assenza di tensione prolungata. La caratteristica distintiva dei modelli BR 1200 LCD e BR1500LCD è il display a cristalli liquidi (LCD), con indicatori visivi e allarmi sonori, che semplificano l’utilizzo del prodotto da parte dell’utente-



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Prima Pagina Comunicazione
Responsabile account:
Caterina Ferrara (Responsabile pubblicazioni)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere
Stampa ID: 62366