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''Amarcord''... Sandra Cecchini talento del tennis cervese e italiano, di Giorgio Rocchi

Un talento naturale che ha fatto sognare tanti giovani che facevano sport a Cervia. Il Maestro Paolo Cortesi con i suoi collaboratori ha fatto esplodere tutta la sua grinta e ben presto in giro per il mondo Sandra ha fatto manbassa di vittorie e successi.
del 10/06/08 -

Amarcord…. Sandra Cecchini, talento del tennis cervese e italiano
di Giorgio Rocchi

Passiamo dall’azzurro degli oceani solcati da Simone Bianchetti, al rosso dei campi da tennis “battuti” da Sandra Cecchini.
Due grandi fenomeni sportivi, due grandi realtà professionistiche, due grandi talenti cervesi che hanno portato in giro per il mondo l’immagine della nostra città.
Anna Maria Cecchini “nick name Sandra”, nasce a Bologna il 27/02/1965 e dopo soli 8 mesi, Giovanni Cecchini e Bruna Drudi (Dea) la coccolano nella nostra meravigliosa Cervia.
Amarcord… Sandra, iniziò molto giovane a frequentare i campi da tennis, quando i suoi genitori la iscrissero alla S.A.T. (scuola avviamento tennis) che il Maestro Paolo Cortesi gestiva al Circolo Tennis Cervia di Milano Marittima. Un fulmine a ciel sereno la definisce Paolo e vede in lei la campionessa che poi diverrà. La segue, la fa giocare, la costruisce nella tecnica, la plasma nel carattere vincente e a soli 11 anni è finalista alla “Coppa Lambertenghi” a Milano nel Campionato Italiano riservato agli under 12.
Non ha ancora terminato gli studi dell’obbligo, che a 13 anni viene invitata al “College Federale di Latina” dove proseguirà gli studi e seguirà la formazione magistrale e tennistica, ma soprattutto rappresenterà, assieme ad alcune coetanee, la Nazionale Italiana Tennis a squadre.
Amarcord… che noi tennisti cervesi seguivamo con interesse e passione i risultati di Sandra (cresciuta nel nostro vivaio tennistico) e fummo ripagati ben presto dalle sue prestazioni a livello professionistico in giro per il mondo.
Amarcord… che a 18 anni è in finale all’Orange bowl in America e sempre a 18 anni conquista i suoi primi successi internazionali. Vince due tornei da 18.000 $ e acquisisce preziosi punti per la classifica che la inseriranno di prepotenza nel circuito professionistico mondiale, fino a raggiungere la 15° posizione come singolarista e la 11° come doppista nel 1988. (quarta italiana di sempre dietro la Schiavone, la Farina e la Reggi; ma è l’azzurra che ha vinto di più nel circuito)
Amarcord… Giovanni, Dea, Paolo Cortesi e io stesso (che a quei tempi affiancavo Paolo nella scuola SAT e con Sandra ho scambiato i suoi primi colpi), toccavamo il cielo con un dito; ma anche tutti coloro che a Cervia praticavano il tennis, si inchinarono ai risultati ottenuti:
14 tornei W.T.A. vinti come singolarista
11 tornei W.T.A. vinti come doppista con Patricia Tabarini (Argentina) e Laura Garrone
3 partecipazioni olimpioniche a Los Angeles, Korea, Barcellona e una miriade di tornei svolti in giro per il mondo
Amarcord… nel 1988 Sandra termina la sua attività agonistica. Per alcuni mesi allena e prepara una tennista americana e Francesca Lubiani di Bologna, dopodichè si distacca dal mondo tennistico per due anni, dedicandosi al calcio femminile dilettantistico con il Lugo calcio.
Rientrata a Cervia Sandra viene contattata dal Circolo Tennis Cervia, proponendole di iniziare una scuola tennis da lei rappresentata, gestita e coordinata.
Entusiasta, Sandra accettò l’incarico e ricordo che ci sembrava di essere ritornati ai vecchi tempi. I ragazzi si riavvicinarono all’ambiente tennistico e al Circolo Tennis. La SAT raggiunse circa 60 iscritti ( a quei tempi erano grandi numeri perchè il tennis, avendo molte discipline concorrenti, i giovani erano difficilmente avvicinabili). Ma Sandra, lavorando con serietà e sfruttando la sua immagine, riuscì (nonostante alcune incomprensioni createsi all’interno del gruppo dirigenziale) a consolidare l’attività del Circolo Tennis investendo anche del suo pur di portare a termine il mandato affidatogli). Poi improvvisamente il 5/2/2005, Sandra viene esonerata dal suo incarico (in modo poco giustificabile, come spesso avviene quando la politica ci mette lo zampino) e allontanata dalla scuola.
Amarcord…. che molti cervesi, allora, si chiesero perchè colei che era stata proclamata “Patrimonio sportivo della città da salvaguardare” improvvisamente si vede spogliata di tutto e allontanata dalla scuola che lei aveva creato.
Oggi, da cervese, da ex tennista, da ammiratore di questo straordinario talento, mi chiedo, è possibile che nel nostro tennis si possa fare a meno dell’esperienza e delle qualità tecniche di un ex campione come lei? Io credo che il popolo cervese debba fare sentire il proprio disappunto dimostrandole l’affetto e il rispetto che Sandra merita.
Io lo faccio attraverso questo mio Amarcord.. e comunico a Sandra e a tutti i miei concittadini che la vorrò coinvolgere in un particolare progetto che sto seguendo, all’interno del quale, inseriremo un grande centro sportivo che mi piacerebbe chiamare “Cecchini Tennis Accademy”. Ora Sandra sta cercando di non arrugginirsi presso un centro tennis di Cervia ma spero di rivederla al più presto sui nostri campi.
Grazie Sandra per quello che “tu” hai conquistato anche per noi…..

Giorgio Rocchi


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