Alternativa agli innesti ossei

Da oggi non sarà più necessario andare all'estero per la sostituzione delle protesi mobili con quelle fisse. Grazie agli impianti zigomatici, chiunque, anche chi ha una grave atrofia dell'osso mascellare, potrà tornare a sorridere in tutta tranquillità.
del 29/01/15 -

E' ancora necessario fare il turismo medico per esporre un bel sorriso smagliante? La risposta corretta è NO! Possiamo finalmente smettere di andare all'estero per farci cambiare la protesi mobile con una fissa. Avremo denti veri per riprendere a mangiare, a parlare e a sorridere senza tanti problemi, adesso anche in Italia!
Chi prima soffriva di una grave atrofia (carenza) dell'osso mascellare superiore può ricorrere agli impianti zigomatici, o altrimenti detta implantologia "all on four ibrido", e grazie a questa moderna ma collaudata tecnica implantare, tornare a godersi ogni singolo momento della vita con i propri cari.
Nei paesi dell'Europa settentrionale questa innovativa tecnica chirurgica viene già utilizzata dai primi anni ottanta ed ora, è arrivata anche in Italia presso alcuni studi dentistici, che hanno frequentato dei corsi di specializzazione, che possono così proporla ai loro pazienti.

I classici innesti ossei
Succede, soprattutto con il passare degli anni, che ci si ritrova ad avere poco osso mascellare e, fino a qualche anno fa, non si poteva, in queste condizioni, ricorrere alla protesi fissa poiché era praticamente impossibile ancorare i perni agli impianti normali, per via della loro lunghezza, alla mascella.
Ci si doveva quindi accontentare di portare una protesi mobile o, in alternativa, scegliere la strada dell'innesto osseo. Per quanto riguarda l'innesto osseo questo veniva fatto (e ancora oggi si fa così) prelevando pezzi d'osso da altre parti del corpo del paziente stesso oppure utilizzando innesti ossei di animali. Si trattava, quindi, di un vero e proprio intervento chirurgico da fare in anestesia generale (per il trapianto di osso proprio) e richiedeva circa 8-12 mesi di attesa per dare il tempo all'osso innestato di saldarsi e permettere l'ancoraggio dei perni per gli impianti fissi, necessari alla metodica "all on four".
Passato questo periodo di tempo il paziente si doveva sottoporre ad un secondo intervento chirurgico per impiantare i perni occorrenti a sostenere la tanto agognata protesi fissa. Tutto questo si traduceva in almeno due assenze prolungate dal posto di lavoro e con la convivenza forzata, di circa un anno, con il disagio di avere solo una protesi precaria.

Impianti zigomatici vs. Innesti ossei
Da oggi è invece possibile, grazie appunto a queste nuovissime tecniche di chirurgia odontoiatrica, evitare questo percorso così contorto. Anche coloro che hanno il problema dell'insufficienza ossea mascellare possono percorrere questa strada alternativa che risulta sin dall'inizio meno tortuosa della precedente.
Il primo vantaggio sta sicuramente nel fatto che la sua percentuale di successo è molto vicina al 100% , il secondo è che richiede di sottoporsi ad un'unica operazione e il terzo riguarda il fatto che la protesi fissa può già essere montata il giorno dopo con soli 4 impianti! In questo modo si è riusciti a ridurre il disagio del paziente, le eventuali assenze dal lavoro per il recupero post operatorio ( 3-4 giorni circa) e i costi in quanto si concentra tutta la procedura chirurgica in una sola seduta.

Quali studi dentistici applicano questi impianti?
In Italia, pur essendoci a disposizione tanti dentisti, i centri specializzati che dispongono di questa tecnica chirurgica odontoiatrica non sono molti, in ogni caso se siete alla ricerca di uno studio o una clinica specializzata in impianti zigomatici avete fatto la cosa giusta e siete capitati a fagiolo.



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