All on Four cosa è?

All on Four, nel dettaglio per capire di cosa si tratta e in quali situazioni deve essere applicato.
del 26/08/13 -

L'edentulismo, ovvero la mancanza parziale o totale dei denti, può dar luogo a gravi disagi sia psicologi che fisici. I primi dovuti all'aspetto estetico che si è costretti a mostrare in pubblico ed i secondi legati alla masticazione e alla fonazione.

Le novità introdotte da questo nuovo metodo sono diverse.
La prima, come si può capire dal nome stesso, consiste nell'aver bisogno di soli quattro punti d'appoggio per fissare le protesi. In passato l'osso della mascella o della mandibola, doveva essere forato in corrispondenza di ogni dente mancante. Oggi vengono inseriti solamente quattro perni.

Il protocollo che viene seguito è il seguente:
Si crea un modello virtuale della cavità orale del paziente, ovvero si scannerizzano, tramite apposito strumento laser, entrambe le arcate dentali e viene deciso dove operare.
Questo è reso possibile dall'uso di un software che permette di individuare in maniera estremamente precisa il punto più idoneo per l'inserimento dei perni.

Si possono quindi simulare in anticipo tutte le fasi del lavoro.
Il materiale scelto per questo tipo di lavoro implantologico è il titanio, che offre buone garanzie di non essere rigettato perché l'organismo non lo considera un corpo estraneo.
Notevoli i vantaggi per il paziente. Basti solo ricordare che nelle protesi si può arrivare ad inserire fino a dieci o dodici elementi.

Un'altra caratteristica particolare di questa nuova tecnica è data dall'inclinazione a 45° gradi degli impianti inseriti lateralmente. Questo fattore è importante quando si deve agire su persone che hanno una quantità minima di osso nella zona posteriore della bocca.
Esistono, come in tutti i casi, delle controindicazioni che possono essere date dalla scarsa igiene orale riscontrata in corso d'opera. Anche la paradontite, conosciuta anche come piorrea, è un fattore negativo, così come il bruxisismo, ovvero il digrignamento dei denti.
Sarà comunque lo specialista studiando caso per caso a trovare la soluzione più adatta.
Altra novità è che l'intero intervento si svolge nell'arco di una sola giornata, in maniera poco invasiva e con una sofferenza minima.

In passato occorrevano almeno due sedute dal dentista programmate a distanza di tempo.
La prima serviva ad inserire i perni e la seconda ad applicare le protesi, con tempi morti che impedivano lo svolgimento delle normali attività quotidiane

Con All on four, l'osso non deve essere esposto e il paziente torna a casa senza punti e le piccole ferite guariscono in pochi giorni.

Infine, considerando che la tempistica è ridotta e che ci troviamo in presenza di un intervento minimamente invasivo, rispetto al passato i costi incideranno in maniera minore sull'economia familiare del paziente.

Lo Studio RS di Torino, sempre al passo con i tempi, propone ai propri pazienti una nuova tecnica di implantologia denominata All on four.



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