Agenzie del lavoro, un trend in crescita

Sono 76 le Agenzie per il lavoro che operano su tutto il territorio nazionale, 3000 le filiali, 10200 gli addetti coinvolti. Questi sono i dati del 2007 emersi dal rapporto Competitor Plus di Databank. Si tratta dunque di un mercato florido e con un trend in crescita.
del 05/09/08 -

E' stata la legge Treu (24 giugno 1997, n.196) ad introdurre in Italia il lavoro interinale, abrogando il divieto di interposizione di manodopera che vigeva dal 1949.

Con l’introduzione del contratto di lavoro ad interim, ovvero provvisorio, la legislazione italiana si è equiparata alle legislazioni degli altri paesi europei in termini di strumenti contrattuali di base per la flessibilità del mercato del lavoro.

La Legge 196/97 prevedeva però un ambito applicativo molto limitato, a vantaggio inoltre solo di alcuni settori produttivi. Successivamente con la legge n. 30/2003 e il decreto legislativo che ne è derivato, (il D. Lgs. 24 ottobre 2003, n. 276, la cosiddetta Legge Biagi), il lavoro interinale è stato abolito per permettere l’ingresso della somministrazione di lavoro sia a tempo determinato che indeterminato (quest’ultimo abrogato dalla legge n. 247/2007). Essa è stata estesa a ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore e non più alle tre ragioni previste dalla 196/97.

Si tratta di un rapporto triangolare che vede protagonisti: un’agenzia fornitrice(Agenzie per il lavoro o di somministrazione lavoro), un’azienda utilizzatrice ed un lavoratore. Il lavoratore è assunto dall’agenzia per il lavoro per svolgere una mansione specifica e limitata nel tempo presso l’azienda utilizzatrice. Le imprese stipulano un contratto di fornitura di manodopera con agenzie specializzate nel settore, iscritte ad un apposito Albo istituito presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali.

entrare nel mercato del lavoroSono diverse le attività che esse svolgono: ricerca di potenziali lavoratori, archiviazione di curricula, selezione e ricerca dei lavoratori. E’ l’azienda a pagare all’agenzia la retribuzione e il servizio di fornitura della manodopera del lavoratore assunto, che ha tutti i diritti degli altri dipendenti.
L’utilizzo di questo strumento ha risposto alle esigenze di flessibilità delle imprese fornendo loro numerosi vantaggi in termini di aumento della produttività e dell’efficienza organizzativa, riduzione dei costi fissi e degli oneri amministrativi.

La media delle assunzioni a tempo indeterminato, dopo il contratto di somministrazione, sempre secondo i dati di Databank, sembra aver superato il 40%.

Le agenzie per il lavoro, i portali di web recruiting e le società di selezione sono ormai una porta d’accesso importante all’attuale mercato del lavoro per milioni di persone in cerca di occupazione. Sono sempre più numerose infatti le imprese che utilizzano questi efficienti intermediari.

Una problematica attuale, segnalata dai navigatori del sito Talent Finder (il portale di ricerca e selezione del personale di Mind Consulting con oltre 45000 visitatori al mese) è però l’esigenza di una maggiore comunicazione con i propri iscritti circa l’esito del processo di selezione.

Non solo clienti ma anche candidati entusiasti della selezione è l’obiettivo condiviso dallo Staff direzionale di Talent Finder, che tra i suoi valori guida vi è proprio quello di comunicare con tutti i suoi iscritti. L’augurio è che questa filosofia sia adottata da tutte le agenzie che offrono servizi di ricerca e selezione del personale.



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