5 modi in cui il tuo sito web può essere violato: cosa fare per prevenirli

Il mondo digitale è un luogo interessante e ricco di opportunità, ma è anche terreno fertile per criminali informatici. La sicurezza dei siti web è una preoccupazione sempre più urgente, poiché gli attacchi online stanno diventando quasi sistematici e molto sofisticati. In questo articolo esploriamo i 5 modi in cui un sito web potrebbe subire violazioni, anche gravi, e in che modo prevenirle con efficacia.
del 06/11/23 -

Come viene violato un sito

In che modo può essere violato un sito web? Gli hacker sfruttano vulnerabilità e debolezza del sistema di una piattaforma internet coinvolgendo l’inserimento di codici dannosi all’interno di campi di input come form per l’accesso o commenti al fine di introdursi, in modo non autorizzato, nel database di un sito online. Valida motivazione per cui è cruciale proteggere i dispositivi connessi alla rete onde evitare che anch’essi vengano deteriorati dalle numerose modalità di attacco fino ad oggi conosciute.Vediamo in particolare 5 modi con cui un sito web può essere violato. Ognuno di questi ha le sue caratteristiche e causa specifiche problematiche. Tutti, però, hanno un comune denominatore, ovvero il furto dei dati degli utenti.

1. Phishing

Una delle tattiche più comuni e utilizzate dagli hacker è definita phishing. Si tratta di un metodo che comprende l’invio di e-mail o messaggi dall’apparenza legittima, abituale, rispetto a quelli di solito ricevuti dall’utente. In realtà sono e-mail ingannatrici che tentano di recepire informazioni sensibili come dati personali, password, codici bancari, etc.

Una minaccia emergente è data dagli attacchi phishing tramite codice QR in cui gli hacker, carpendo la fiducia degli utenti, riescono ad acquisire notizie personali, attraverso la scannerizzazione di codici QR. Una volta eseguita la procedura, gli utenti possono essere indirizzati verso siti malevoli mettendo a repentaglio la riservatezza dei propri dati. I siti web, quindi rischiano la compromissione quando chi naviga online cade in tali trappole e condivide in buona fede le credenziali ritenendo, ad esempio, di inviarle alla propria banca o ad un altro destinatario istituzionale.

2. Annunci pubblicitari

Gli annunci pubblicitari possono rappresentare una fonte di minacce per i siti web perché gli hacker hanno la capacità di infiltrarsi nei server pubblicitari o di utilizzare falsi annunci malevoli per distribuire malware. Gli utenti che visitano una piattaforma web potrebbero essere esposti a virus o tentativi di phishing attraverso questi annunci, molto simili a quelli istituzionali o noti.

3. Virus: minaccia informatica

Gli attacchi di virus, sempre più numerosi, vari, complessi, sono un altro significativo pericolo per la sicurezza di un sito web. I malware possono essere distribuiti attraverso file scaricati dal sito o tramite falle di sicurezza nel sistema di gestione del contenuto. Tali virus possono danneggiare la reputazione del sito e rubare dati.

4. Social engineering

Il social engineering, in particolare il vishing (voicemail phishing), è un metodo molto elaborato di ingegneria social che sfrutta la fiducia, l’ingenuità, dell’utente.

Gli hacker agiscono inviando messaggi vocali o telefonate fingendo di rappresentare istituzioni legittime, organizzazioni, banche, servizi finanziari, agenzie governative, per manipolare le persone e ottenere informazioni sensibili, pin, numeri di conti correnti. Questi ultimi possono poi essere usati per pregiudicare la sicurezza del sito. Le minacce di social engineering come il vishing sono una forma insidiosa di attacco informatico in cui gli aggressori usano tattiche manipolative per rubare informazioni.

È importante essere cauti se si ricevono messaggi sospetti ed evitare di comunicare qualsivoglia tipologia di indicazioni personali a sconosciuti

5. Siti web ingannevoli

Determinati siti web sono creati appositamente per ingannare gli utenti e farli cadere in trappola. Possono sembrare simili a piattaforme comuni, innocue, legittime, ma in realtà sono progettati allo scopo di sottrarre dati personali o finanziari. Gli utenti che, loro malgrado, cascano in queste trappole rischiano di ritrovarsi con il proprio sito “invaso”.

Come prevenire gli attacchi informatici

In che modo prevenire gli attacchi informatici per tutelarsi, e tutelare il proprio sito, dal furto di dati? Oggi, la sicurezza digitale è una delle priorità mondiali e punto focale di molte discussioni tra esperti del settore informatico. A sottolinearlo è la ricerca dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection secondo cui gli attacchi sono in costante aumento e stanno colpendo anche infrastrutture critiche.

Nel periodo considerato tra il primo trimestre del 2021 e quello del 2022 si è riscontrato un incremento dell’8,4% di tali attacchi. Tutto ciò ha interessato il 67% delle imprese che si sono trovate ad affrontare situazioni precarie e potenzialmente pericolose. Di queste il 14% ha sofferto conseguenze gravi proprio in virtù di incidenti informatici che hanno minato produttività e incolumità.

Utilizzare password complesse

È consigliabile far riferimento a password complesse e uniche per il proprio sito web nel tentativo di proteggerlo da intrusioni indesiderate. Meglio evitare password scontate, prevedibili, semplici, ripetute. Ad esempio, no al classico “123456”.

Le pass articolate dovrebbero includere lettere maiuscole, minuscole, numeri, caratteri speciali, essere lunghe. Inoltre, vanno sostituite con una certa frequenza utilizzando un gestore di pass per tenerle al sicuro.

Aggiornare i programmi del dispositivo

Una buona regola è quella di mantenere aggiornati tutti i programmi e il sistema operativo dei propri dispositivi. Gli aggiornamenti, spesso includono correzioni di sicurezza che possono tutelare il sito web da note vulnerabilità. Ignorare gli aggiornamenti può rendere il sito più facilmente preda di attacchi. Meglio non rischiare.

Usare software antivirus efficaci

L’installazione di un efficace software antivirus è determinante. Deve essere affidabile e, ovviamente aggiornato. Un buon programma può rivelare e rimuovere malware prima che si manifestino o che causino danni irreparabili alla piattaforma digitale. È indispensabile per navigare con una certa tranquillità.

Non cliccare su link sospetti

In presenza di eventuali link poco convincenti, sospetti, mai cliccare. È una regola fondamentale. Va rispettata sempre. Gli hacker usano frequentemente link malevoli per diffondere virus o condurre gli ignari utenti verso siti ingannevoli. Prima di cliccare su un collegamento, è bene verificare la sua autenticità. Diffidare anche di quei siti che, apparentemente sembrano istituzionali.

Navigare solo su siti sicuri

Navigare solo su siti sicuri può apparire banale, ma non lo è affatto. Una indicazione utile è offerta dall’icona del lucchetto nella barra degli indirizzi del browser assicurandosi che il sito in questione utilizzi una connessione crittografata Https. Eludere sempre di riportare informazioni sensibili su siti non protetti.

Conclusioni

La sicurezza dei siti web è, oggi una priorità essenziale per proteggere i dati personali, i dati finanziari, la reputazione digitale e la fiducia degli utenti. Gli attacchi online sono in aumento e i pirati informatici sono alla ricerca costante di modi innovativi e subdoli per violare la sicurezza delle piattaforme digitali.

Prendere misure preventive, aggiornate, intelligenti, come l’uso di password articolate, l’aggiornamento dei programmi, l’installazione di software antivirali, la prudenza nella navigazione in rete, possono contribuire molto a salvaguardare i siti web e gli utenti.
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