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3D e design Trends all'IFA Berlino 2010

Intervistiamo Jacopo Bargellini Design Manager, docente IED, Giornalista, al suo ritorno dall’IFA di Berlino, la Fiera Leader in Europa per l’information Technology.
del 13/09/10 -

Jacopo, perché vai all’IFA?
Oggi l’ambito delll’information & Communication Technology è uscito dall’area specialistica di interesse per pochi appassionati ed è entrato di prepotenza nella vita giornaliera di ciascuno di noi , a tutti i livelli.
Mia madre, dopo anni di resistenza ha finalmente un televisore LCD, mio figlio 10 anni, appena ha in mano un apparecchio elettronico è in grado di sfruttarne tutte le potenzialità.
Discussioni sull’ultimo plasma o 3d Full Led non sono più appannaggio solo di patiti del campo, ma argomenti di conversazione comuni che puoi cogliere sul tram o al supermercato.
Bene, l’IFA è il luogo dove tutto ciò prende forma, in anteprima, almeno in Europa ( è preceduta dal CES di Los Angeles), e soprattutto il luogo in cui è possibile, contemporaneamente, vedere come i vari ambiti, una volta chiusi, elettrodomestici, televisori, navigatori, apparecchi di ripresa,eccetera si influenzino a vicenda e siano a loro volta influenzati da altri campi.
Così l’interesse non è più solo per l’ultima novità tecnologica, ma, spesso preponderante, è l’ultima novità in fatto di design
Ecco spiegato il forte coinvolgimento del design manager

Cosa ti ha colpito di più?

L’argomento, anzi gli argomenti più importanti quest’anno erano il “green”, risparmio energetico, sostenibilità, e poi, da un punto di vista tecnologico, sicuramente il 3D.
Ora, se l’argomento “verde” è trasversale ai vari campi, non c’è fiera in cui non si sottolinei tale necessità, il 3d appartiene solo all’elettronica di consumo e d è difficile che oggi l’acquirente prescinda dai contenuti tecnologici e di design per acquistare un tv, ad esempio, le cui uniche caratteristiche siano di essere rispettoso dell’ambiente.
Normalmente l’industria, di fronte ad una novità tecnologica, tende a spaccarsi in due, sviluppando standard differenti e prendendo strade diverse.
Cosa ci puoi dire al riguardo?

Il discorso qui è abbastanza semplice: se, ad esempio nel campo delle videocassette o nel campo dei lettori dvd ad alta definizione, la battaglia ha visto vincitori è vinti nella scelta di uno standard univoco, qui, prescindendo dalle spiegazioni tecnologiche, gli standard relativi al 3D sono due, ma poco importa poiché si riferiscono all’uso di un televisore per volta.
Mi spiego meglio: se io acquisto un certo tipo di lettore dvd, ma poi sul mercato appaiono contenuti che sono incompatibili con questo, è chiaro che sorge un problema, perché io non posso visualizzarli.
Ma nel momento in cui il mio televisore, con i miei occhialini, funziona con uno standard diverso dal televisore di un mio amico , poco, importa,dato che possiamo scambiarci i contenuti e che tutto quello che c’è sul mercato è compatibile con entrambi i tv.
L’unico vero limite, se è un limite, è che i miei occhialini possono non essere compatibili con l’apparecchio del mio amico, che, se mi vuole invitare, deve avere a disposizione un paio di occhialini anche per me.

A proposito di occhialini, secondo te il futuro del 3D è con gli occhiali o senza?

La risposta non può che essere semplicistica, perché la questione è molto complessa.
Tanto per fare un esempio, con l’avvento dei televisori LCD, sembrava che il plasma dovesse scomparire del tutto, invece dopo qualche anno di decadenza ecco che il plasma ritorna è vuole la sua parte ( meritata) di attenzione da parte del ,mercato.
Sembrava che in pochi anni gli O-led avrebbero preso il sopravvento sugli LCD, ma al momento ciò non sta affatto avvenendo perché l’evoluzione degli LCD sembra ancora piena di potenzialità, permettendo così una rapida discesa dei prezzi a forte di avanzamenti tecnologici, ad esempio la retroilluminazione full led.
Venendo al 3D posso dire che negli stand di Philips e Samsung erano presenti due televisori 3D senza occhialini.
Da Philips, un pannello posto sotto diceva: “Il televisore 3d del futuro”
Da Samsung, lo stesso identico prodotto era corredato da un pannello che diceva “ impressiona i tuoi clienti con una presentazione 3d senza occhialini”
Posto che la risoluzione di entrambi era pessima e che l’effetto 3D era minore rispetto agli omologhi con gli occhialini, al momento mi sento di dire che per almeno 5 anni l’unico 3d che vedremo sul mercato sarà con gli occhialini.

E i contenuti.?
I televisori 3D, nella maggioranza, sono in grado di simulare il 3d anche a fronte di trasmissioni 2D, ma mi chiedo: è interessante vedere il telegiornale in 3d?
In fondo il 3d non è una novità, e, ad esempio negli anni 50, l’uso che ne è stato fatto è sempre stato di tipo “ esagerato” con riprese di immagini che uscivano dallo schermo per impressionare lo spettatore.
Con AVATAR, abbiamo assistito invece all’uso di un 3D immersivo, cioè non erano le immagini che uscivano ma lo spettatore che “entrava” nello schermo, assai più coivolgente.
Ma mi interessa entrare nello studio televisivo?
Visto che la maggioranza di trasmissioni sono appunto tali, e non sono film, mi interessa vedere Frizzi o Mentana, in 3d?
Inoltre, nella simulazione 2d-3d, il software non riesce a ricreare i volumi, ma si limita a sovrapporre piani diversi: se sullo sfondo c’è una montagna ad esempio, apparirà chiaramente piatta, come fosse una foto.
Come se non bastasse, oggi tutte le trasmissioni hanno un TAG fisso: che sia in alto a sinistra o in basso a destra, questo tag non rientra nella logica del 3d e quindi appartiene ad un piano diverso dall’immagine, perciò vedendo ad esempio una partita di tennis, i nomi dei giocatori, il punteggio ed il logo del canale appariranno sovrapposti all’immagine 3d senza trovare una loro collocazione spaziale, un effetto assai sgradevole.
Quindi il 3d vale la pena per i contenuti che partono già in 3D, ma questi contenuti sono al momento molto pochi e non prescindono da un abbonamento, un’altra spesa oltre a tv, occhialini e lettore blue ray 3d.
E’ per questo che Sony, ad esempio, fornisce un KIT 3D aggiuntivo: io compro un televisore LCD di ultima generazione, poi se voglio gli aggiungo il KIT 3d, quando penso che i contenuti saranno sufficienti a giustificarlo.
Venendo al design, hai visto delle novità?
La vera novità è che ogni anno c’è un leader diverso nel campo del design
Tre anni fa ero rimasto molto impressionato dai televisori in titanio spazzolato della Sharp, l’anno scorso Samsung aveva presentato cornici di vetro con sfumature colorate stile Murano e modelli in alluminio e vetro, quest’anno il vincitore era senz’altro LG, con cornici in alluminio assai ridotte, o addirittura l’assenza di cornice.
Curioso il caso della Sharp, con gli ultimi modelli che sono un clone dell’I-Phone a scala gigante.
Interessante la serie di Samsung bianca, con rilievi come fitte dune di sabbia, un trend che viene dritto dritto dal mondo dell’arredo e che “movimenta” un flat che dopo un po’ francamente annoia.
Comunque, passata l’abbuffata del nero lucido,i trend sono metallo spazzolato, vetro “profondo”( sovrapposto per esempio ad un fondo diverso) oltrechè passante, linee in generale molto geometriche e poi flat flat flat.
E Ora che lo spessore è ridotto ai minimi termini?
La Base diventa importante, ci sarò molta più attenzione oltre che al fronte, anche ai basamenti, perché saranno loro a contenere tutte le connessioni.
Samsung ha già dato prova di ciò, con una base cromata a quattro gambe chiaramente ispirata al mondo del mobile.

Eccezioni?
Si, due, opposte: da una parte Panasonic, con uno stand pieno di immagini, di frastuono, di 3d, addirittura con un TV da 152 pollici di diagonale ed una fantastica videocamera pronta per riprendere le proprie vacanze in 3d
Peccato che il design dei tv lasci molto a desiderare ,che gli occhialini Panasonic siano brutti ,fastidiosi e pesanti e che la videocamera 3D sia di bassa qualità e priva di zoom.

Dall’altra Loewe: zero 3d, quasi nessun tv acceso (!) solo design design design, con alcuni dettagli talmente belli che rischiavano di rubare la scena al resto
Questione di segmentazione del mercato

Una curiosità?
Si, allo stand sony faceva bella mostra di se il ray modeler un visore tridimensionale cilindrico in cui prendeva vita un ologramma a colori, molto semplice, che si svelava nelle sue tre dimensioni ruotando lentamente.
Per quanto l’effetto sia “già visto” (Pianeta proibito , Guerre Stellari ecc) si rimane abbastanza stupiti, ma , ahimè, si distoglie subito lo sguardo se accanto c’è un 50 pollici 3d: molto più utile, e, soprattutto posso già comprarlo.
E tu cosa comprerai?
Ho visto talmente tanto 3D che mi è già venuta la nausea, dubito di voler indossare gli occhialini tutte le volte che accendo la tv.
Inoltre i nuovi LCD sono talmente definiti, nitidi, carichi di colore, che l’effetto guardando un film è che non stai guardando un film, ma che stai assistendo alle riprese di un film: è tutto talmente vero, che l’effetto di illusione del film praticamente sparisce: è una sensazione orribile.
Siccome io uso la TV soprattutto per i film, ed ho un plasma, penso che mi ricomprerò un plasma 58 pollici con un lettore Blu ray, con l’unico rimpianto dei bianchi: la luminosità di un LCD full Led è chiaramente impareggiabile.
Per quanto mi riguarda comunque, il 3D può attendere altri 5 anni.
Però alla prossima IFA i potrei ricredermi.

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