Smaltimento toner esauriti: le risposte ai quesiti più abituali

Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) impone a tutti i titolari di partita iva (senza nessuna eccezione) ad una corretta amministrazione dei rifiuti speciali da stampa informatica esauriti (solitamente chiamati toner esausti) generati con le proprie stampanti.
del 03/02/15 -

Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) impone a tutti i titolari di partita iva (senza nessuna eccezione) ad una corretta amministrazione dei rifiuti speciali da stampa informatica esauriti (solitamente chiamati toner esausti) generati con le proprie stampanti.

La norma stabilisce che il produttore del toner esausto sia responsabile per tutto il ciclo di smaltimento, che comincia dal momento in cui è sostituito la cartuccia e termina nell'istante in cui si ottiene la prova documentata del suo corretto smaltimento.

Ecco le risposte alle dieci domande più frequenti:

1) Posso condurre le cartucce esauste presso la discarica comunale?

NO. Le discariche comunali non possono ricevere cartucce esauste dalle aziende o titolari di partita iva; Il D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) inquadra i toner usati come Rifiuti Speciali da stampa informatica esausti. Essi non sono assimilabili ai rifiuti urbani e quindi le amministrazioni comunali non sono in grado di provvedere ad una corretta amministrazione del rifiuto stesso.

2) Nel caso in cui avessi le stampanti a noleggio, sono ugualmente responsabile della gestione e dello smaltimento delle cartucce?

SI. La norma individua esattamente chi è il responsabile della amministrazione del rifiuto, ossia “chi lo genera con la sua attività produttiva“. In parole povere il responsabile non è il noleggiatore ma bensì l’azienda che stampa e che consuma il toner.

3) E’ vero che la mia responsabilità finisce nell'istante in cui consegno le cartucce esauste ad una ditta autorizzata che ritira e li smaltisce in modo regolare?

NO. La responsabilità della gestione del rifiuto permane fino al momento in cui non si riceve la 4° copia del formulario firmata dall’impianto di smaltimento che ne attesta il corretto smaltimento e la si unisce alla 1° copia in nostro possesso.

4) La mia azienda restituisce i toner a chi ci vende le cartucce per stampante. E’ legale?

ASSOLUTAMENTE NO (a meno che chi vende i toner non abbia anche tutte le autorizzazioni per gestire i rifiuti, il che non avviene concretamentemai). La gestione dello smaltimento dei rifiuti deve essere realizzata solo da aziende iscritte all’albo e provviste di valida autorizzazione regionale. Chi genera il rifiuto (cartuccia esausta) ha il dovere di garantirsi che l’azienda alla quale consegna i toner esausti sia provvista di tutti i permessi necessari.

5) Quali sono precisamentele formalità burocratiche da espletareper la precisa gestione di questi rifiuti?

inizialmente bisogna:

Identificare accuratamente il codice CER (Catalogo Europeo Rifiuti) del toner esausto (tramite opportune analisi chimiche presso un laboratorio autorizzato)
Procurarsi e vidimare alla CCIAA il registro di carico e scarico rifiuti.
Provvedere ad un contratto con uno smaltitore di rifiuti autorizzato (Gestore)

per ogni trasporto:

Registrare l’operazione sul registro di scarico dei rifiuti
Ricevuta la 4a copia firmata da parte dell’impianto di smaltimento, conservarla per 5 anni

ogni anno:

Nel caso in cui l’azienda sia formata da come minimo dieci dipendenti oppure se il rifiuto vieme catalogato come “pericoloso” (cod. CER 08 03 17), compilare il MUD (Modello Unico di Dichiarazione) in cui si tiene traccia dei movimenti dei rifiuti e inviarlo alla CCIAA di competenza (entro la fine di Aprile di ogni anno)

6) Cosa si rischia in caso di inadempienza o di sbagli nella gestione dei toner esausti?

Il mancato rispetto di questi obblighi di norma implica gravi sanzioni amministrative (da € 1032,00 a € 92.962,00) che, in caso di reato comprovato, potrebbero anche trasformarsi in sanzioni penali a carico dell’amministratore delegato o titolare della società.

7) C’è diversità di responsabilità tra una grande società che cambia centinaia di toner ed una piccola azienda che ne sostituisce solo due o tre ogni anno?

NO. Le piccole società sono tenute a rispettare la legge allo stesso modo di quelle grandi.

8) Posso smaltire assieme alle cartucce anche i vecchi PC e le stampanti?

NO. Questi apparecchi rientrano nella categoria dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e per questo vanno smaltiti a parte con differenti modalità.

9) Cosa rientra nella categoria dei consumabili da stampa da dover smaltire?

In questa fattispecie rientrano tutte le cartucce che derivano da processi di stampa sia laser, che ink jet che ad aghi che ad ink film.

10) C'è un sistema più semplice e a norma di legge per evitare tutte queste formalità burocratiche ad un prezzo ragionevole?

SI. In alternativa allo smaltimento consueto, esistono servizi che danno la possibilità di trasferire gli obblighi relativi alla gestione dei toner esausti ad un differente soggetto giuridico.



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