PHARMERCURE: una piattaforma digitale contro i farmaci contraffatti

Il servizio Made in Italy che tutela farmacisti e pazienti.
del 22/06/22 -

Sono 33,3 milioni gli italiani che hanno comprato online un bene o un servizio negli ultimi tre mesi (dati: Netcomm). Un cambiamento radicale nelle abitudini di consumo che coinvolge anche l’acquisto di farmaci da banco e dispositivi medici e che ha portato con sé, accanto a una maggiore comodità, anche diversi risvolti negativi. Il principale è la moltiplicazione dei canali web non autorizzati.
Il fenomeno della vendita online di medicinali falsi o contraffatti ha assunto ormai i contorni di una vera emergenza a livello mondiale: secondo l’Alliance for Safe Online Pharmacies (ASOP), organizzazione internazionale no-profit, il 50% dei farmaci venduti online è falso o contraffatto (fonte: AIFA). Decine i siti che vendevano farmaci illegali o pericolosi chiusi dai Nas negli ultimi mesi*.

“A differenza di altri settori, quello delle farmacie non ha ancora colto appieno le enormi opportunità introdotte dalle nuove tecnologie, e questo si riflette inevitabilmente sulla sicurezza dei cittadini” sottolinea Maurizio Campia, CEO e cofondatore di Pharmercure, l’azienda torinese che ha sviluppato una piattaforma per la consegna a domicilio dei farmaci, anche con ricetta medica.
“Promuovere l’ingresso delle farmacie nel settore della vendita su Internet significa dunque rafforzare la struttura dei canali ufficiali e contrastare l’illegalità con evidenti riflessi sulla tutela della salute pubblica. C’è poi un altro aspetto, non meno importante, legato alla consulenza del farmacista. Quando compro online su un normale marketplace nessuno mi aiuta a capire se sto sbagliando farmaco. Per questo su Pharmercure abbiamo messo al centro il farmacista” conclude Campia.

Un modello che tutela la professionalità del farmacista
Il modello di business Pharmercure è incentrato sulla valorizzazione della professionalità del farmacista e subordina ogni transazione, sia per i farmaci con ricetta che per quelli da banco, alla sua verifica preventiva.
 Un controllo che è anche una garanzia di sicurezza in tema di aderenza terapeutica e corretta scelta delle medicine per le categorie più fragili.
Pharmercure agisce inoltre su altri aspetti che toccano da vicino l’attività delle farmacie, come l’acquisizione di nuovi clienti sul territorio, ma anche l'ampliamento dei servizi offerti e la percezione del loro valore da parte degli utenti.
Un modo efficace per superare la spersonalizzazione tipica del digitale.
Basta andare su pharmercure.com per farsi recapitare a casa i farmaci - compresi quelli con impegnativa medica - ma anche self-test diagnostici per il COVID-19, gel igienizzanti e mascherine direttamente dalla farmacia selezionata. Un servizio prezioso per i cittadini, specie anziani o appartenenti alle categorie più fragili. Si paga alla consegna con POS, contanti o Satispay e la prima spedizione è gratuita.

Pharmercure
L'idea del delivery farmaceutico viene sviluppata nel 2018 da Maurizio Campia (CEO), Gianluca Abate (CTO), Thomas Pullin (CFO) e Federico Mecca, all'interno dello Startup Creation Lab dell’Università di Torino. Il modello di business mette in contatto, tramite una piattaforma evoluta, le farmacie di prossimità con i loro clienti. Una realtà che nel 2020 ha raggiunto oltre 1 Milione di Euro transati e oltre 100 farmacie collegate.


* Fonte La Stampa
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